HomePoliticaIL COMUNE PENSA UNA NUOVA STRATEGIA GESTIONALE PER VILLA COMUNALE E PARCHI, MURA URBICHE

IL COMUNE PENSA UNA NUOVA STRATEGIA GESTIONALE PER VILLA COMUNALE E PARCHI, MURA URBICHE

IL COMUNE PENSA UNA NUOVA STRATEGIA GESTIONALE PER VILLA COMUNALE E PARCHI, MURA URBICHE

Tenuto conto che i bandi pubblici precedentemente lanciati sono andati deserti, il Comune di lecce intende ricorrere, questo traspare da quanto detto dal sindaco Salvemini, al partenariato tra pubblico e privato oltre che alla figura della locazione commerciale come strumenti per definire la gestione degli spazi pubblici.

Attraverso il partenariato tra pubblico e privato l’amministrazione comunale punta a definire la gestione di Sono diversi ed importanti gli spazi cittadini in attesa di una definitiva valorizzazione e conseguente fruizione da parte dei leccesi e non solo; per alcuni immobili, invece, si procederà allo schema della locazione commerciale, così da metterli a frutto.

Il sindaco, Carlo Salvemini, è intervenuto oggi durante i lavori della commissione Cultura – presieduta da Emanuela Orlando – per fare il punto della situazione dopo la presa d’atto del passaggio a vuoto rappresentato dagli avvisi pubblici per la gestione della Villa Comunale e delle Mura Urbiche, che sono andati deserti. L’amministrazione ha quindi deciso un cambio di strategia che il primo cittadino oggi ha illustrato nei seguenti termini.

ex casa del custode villa comunale

Per i giardini pubblici, nel cuore della città, la gestione del bar e della ludoteca sarà messa a bando con una locazione commerciale, mentre la ex casa del custode ospiterà il presidio di protezione civile e la postazione del 118 che ha attualmente sede a Palazzo Carafa. In questo modo si intende anche presidiare con continuità quello spazio pubblico oggetto talvolta di lamentele e di incursioni vandaliche. Salvemini, al proposito, ha spiegato: “L’importo dei lavori di messa a sistema e recupero del bar, per i quali il settore è impegnato in un computo tecnico, saranno scomputati dai canoni di locazione dovuti dal gestore, che verranno determinati sulla base delle tabelle Omi. La gara si svolgerà attraverso la valutazione di offerte migliorative e maggior rialzo”.

Parco Galateo

Stesso modello sarà seguito per il punto ristoro del Parco del Galateo. Il polmone verde del quartiere Leuca è stato riaperto lunedì dopo una chiusura di circa 7 mesi per consentire la messa in sicurezza dei pini. L’amministrazione si occuperà della manutenzione del parco e dell’illuminazione pubblica mentre il futuro gestore del ristoro, che dovrà corrispondere un canone di locazione, avrà a suo carico le utenze collegate al bar.

Il partenariato pubblico-privato è una possibilità introdotta a livello nazionale nel 2020 e sarà utilizzata per la gestione delle Mura Urbiche. “La giunta comunale – ha anticipato il sindaco – approverà nei prossimi giorni un atto di indirizzo sul processo di valorizzazione per l’individuazione del partner col quale avviare procedura negoziale”. Le Mura Urbiche sono un sito di grande rilevanza culturale e le aperture che nel tempo sono state comunque garantite hanno sempre riscosso un ottimo successo di pubblico.

Parco Belloluogo

Stesso schema si seguirà per il Parco di Belloluogo, comunque già fruibile e affidato alla manutenzione di Lupiae Servizi: “Andremo ad individuare con un avviso pubblico – ha detto Salvemini – soggetti interessati a mettersi di fronte all’amministrazione per costruire insieme un modello di gestione adeguato. Abbiamo la necessità che venga presto affidata la gestione degli immobili in esso contenuti, alcuni dei quali di enorme valore storico, per valorizzarli e generare nuova economia e opportunità”.

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment