HomePoliticaILVA, CoR: “Basta scontri e chiacchiere da bar all’interno del PD! La fabbrica ha bisogno di vere soluzioni: Governo e Regione siano responsabili!”

ILVA, CoR: “Basta scontri e chiacchiere da bar all’interno del PD! La fabbrica ha bisogno di vere soluzioni: Governo e Regione siano responsabili!”

ILVA, CoR: “Basta scontri e chiacchiere da bar all’interno del PD! La fabbrica ha bisogno di vere soluzioni: Governo e Regione siano responsabili!”

SIMBOLO DEL CORConservatori_e_Riformisti_logo (1)

Dichiarazione del gruppo regionale dei Conservatori e Riformisti (Ignazio Zullo, Erio Congedo, Luigi Manca, Renato Perrini e Francesco Ventola)

E’ francamente stucchevole continuare a leggere sull’ILVA dichiarazioni di autorevoli rappresentanti del Governo Regionale e Nazionale – per altro dello stesso colore politico e dello stesso partito, il PD (che esprime sia il Presidente della Regione Emiliano sia il Presidente del Consiglio dei Ministri Renzi) – in contrasto così violento tra loro, a cui si associano come tifosi allo stadio altri schierati chi di qua e chi di là.

Chi governa non può permettersi di perdersi in chiacchiere: chi governa ha il dovere di ricercare e attuare soluzioni che diano il segno della responsabilità e del senso del dovere. Abbiamo capito che Renzi  è contro Emiliano ed Emiliano è contro Renzi. Di mezzo ci tocca ascoltare i vari Bellanova, Vico, Lacarra, Galletti… tutti a discettare di ILVA. Tutti buoni a sprecare fiumi di parole, ma chi fa qualcosa per l’ILVA e per il territorio di Taranto?

Sembra che l’ILVA sia diventata per questi politici uno strumento per apparire e un’occasione per propagandare anche il SI al referendum. Eppure la questione ILVA è di vitale importanza per la Puglia e per il Paese per i risvolti che porta in sé, pensiamo solo alla produttività utile a migliorare i conti dell’Italia in rapporto ai parametri europei, alle preoccupazioni per l’occupazione che vuol dire sostentamento delle famiglie e benessere fisico-psichico e sociale della persona, alla necessità di tutela dell’ambiente e dell’ecosistema di quel territorio e, infine ma non ultimo,  di salvaguardia dello stato di salute umana ed animale. E non è solo un problema di inquinamento a fabbrica funzionante; è anche un problema di bonifica dei siti inquinati perché Emiliano può anche proporre la chiusura ma è l’ecosistema che è compromesso e continuerà ad agire sullo stato di salute di quella popolazione anche ad ILVA ferma.

Ma a parte i comunicati da singolar tenzone, chi tra Renzi e suoi tifosi da una parte ed Emiliano e la sua squadra dall’altra parla di bonifica e di risorse utili alla bonifica? Chi punta sul miglioramento delle condizioni di Igiene e Sicurezza del Lavoro? Chi valuta il miglioramento dei sistemi di tutela ambientale? Chi – e questo è compito specifico di Emiliano- spinge sul potenziamento della Prevenzione e su un Piano di Riordino Ospedaliero rispondente alle necessità epidemiologiche di quel territorio? Non bastano gli organi tecnici serve una Politica forte, unita e decisa che progetti, programmi, assuma impegni di spesa e metta in atto interventi responsabili e seri.

 

Il problema ILVA non può prestarsi né ad annunci da televendita né a starnazzi da cortile né tanto meno a tifo da stadio tra la squadra di Emiliano e quella di Renzi. E allora stiano zitti ed impieghino il tempo che sprecano a parlare con i fatti. Di chiacchiere congressuali del PD ne abbiamo le tasche piene.

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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