INTEGRA ONLUS PROMUOVE E PARTECIPA AL PREMIO “VIRTU’ E CONOSCENZA ” 2018.
L’Associazione Integra promuove e partecipa all’edizione 2018 del prestigioso Premio “Virtù e Conoscenza”, che si svolgerà a Porto Cesareo (Le), dal 23 al 24 giugno, con il patrocinio del Comune di Porto Cesareo e la direzione del suo “vulcanico” ideatore Prof. Cosimo D. Arnesano.
Un impegno virtuoso, che cresce nel tempo, perchè tende a legare le tematiche di promozione del “Magico Salento”, con tutte le sue straordinarie bellezze ambientali, archeologiche, turistiche ed enogastronomiche, legandole però alla sua Storia, passata e recente, all’insegna del nostro prezioso “Mare Nostrum”.
Da qui l’iniziativa sullo stesso futuro dei “Flussi migratori, Sicurezza e Sanità”, che vedrà premiata anche una figura d’eccezione come il Prof. Aldo Morrone, medico volontario, da sempre a fianco dei migranti, spesso con Integra Onlus, in qualità di Direttore dell’IFO e Presidente della Fondazione Internazionale per la Cooperazione Internazionale, ora impegnato in un progetto umanitario in Eritrea.
All’Evento, Integra Onlus sarà rappresentata dalla sua Presidente Klodiana Cuka, da sempre vicina al Premio, che esalta proprio i valori della solidarietà e dell’accoglienza, verso i soggetti più deboli e vulnerabili, come le donne ed i minori, specie rifugiati, che fuggono da guerre e persecuzioni religiose e politiche, prima ancora che da fame e miseria.
A questi temi l’edizione 2018 richiamerà l’attenzione anche nel Film – Documentario di Agnese Correra, che toccherà tutte le “corde narrative” sensibili come “lo sviluppo delle relazioni tra i popoli, con il dialogo interreligioso”, legate agli obiettivi fondamentali della “Pace e convivenza pacifica, con le pari opportunità, nel pieno rispetto dei diritti umani”: la missione cristiana di Integra, da tempo, vuole contribuire alla loro diffusione, con azioni, programmi e progetti, attuati con partenariati di prestigio, come la Cidu, la Lidu, il Comitato Italiano per l’Unicef e la stessa Chiesa cattolica: in Italia dai “Cammini di Leuca” alle strade in Albania segnate dalla sapiente guida spirituale di Mons. Angelo Massafra, un esempio vivente per tutti i Balcani.
L’augurio di tutti i volontari della pace, come sono definiti dal Santo Padre, è quello di contribuire a rinsaldare i legami storici, culturali, ma anche socio – economici, con tutti i popoli che si affacciano sulle sponde sia del Mar Adriatico che del Mar Mediterraneo, affinchè non si assista più impotenti alle tragedie immani dei tanti “viaggi della speranza”, passati e presenti.
