HomeCultura“IO CHE NASCO IMMAGINARIA”, la stilista Chiara Boni racconta la sua vita

“IO CHE NASCO IMMAGINARIA”, la stilista Chiara Boni racconta la sua vita

“IO CHE NASCO IMMAGINARIA”, la stilista Chiara Boni racconta la sua vita

martedì 16 luglio, ore 19, Palazzo Scarciglia. Ingresso libero. Un appuntamento in collaborazione con “Splendor Fidei” e ArtWork

“Io che nasco immaginaria” è il titolo del libro-autobiografia che la stilista Chiara Boni presenterà martedì 16 luglio alle 19 presso Palazzo Scarciglia, a Lecce. A dialogare con l’autrice Fabio Pollice, rettore dell’Università del Salento.

Nel volume, a cura di Daniela Fedi ed edito da Baldini+Castoldi per “i Fenicotteri”, la stilista fiorentina intreccia sapientemente il racconto della sua storia personale con quello di una carriera che la porta fin da subito sotto i riflettori, anche grazie al sostegno di una rete femminile che nella sua vita è sempre al primo posto. Le amiche sono infatti al suo fianco sin dall’inizio, quando segue la mamma in sartoria a Firenze, dove quest’ultima prova modelli e lei, bambina, già impara i trucchi del mestiere. Poi nella stagione dei balli e quella di Londra, dove Chiara appena diciottenne impara a vestirsi libera da qualsiasi condizionamento. Anni dopo, in Italia, l’incontro con Titti, il suo primo marito, la politica, un figlio. I primi capi creati e venduti, l’avanguardia architettonica degli UFO – di cui Titti era ideatore – l’influenza dell’arte, del cinema, della musica. E poi la Milano degli anni Ottanta, quando Chiara è una giovane donna separata alle prese con una carriera in ascesa. La sperimentazione con il Collettivo Moda Nostra e il successo che arriva quando il suo marchio entra nel GFT, il Gruppo Finanziario Tessile, e lei sceglie di usare un unico tessuto, un jersey elastico, e un unico colore, il nero. Nasce così “La petite robe”, un abito adatto a tutte le donne che si può ripiegare in una bustina e che rappresenta la sua idea della moda e della bellezza: un vestito che sa farsi interprete di ogni corpo, che dà ad ogni donna la possibilità di esprimersi.

 

Gli incontri, gli amori – Cesare Romiti, Angelo Rovati, Fabrizio Rindi – e poi lo sbarco negli Stati Uniti e le prove inevitabilmente dolorose della vita, raccontate anch’esse alla luce della storia di un Paese che cambia, cresce, si trasforma. Un appuntamento realizzato in collaborazione con Fondazione “Splendor Fidei” e ArtWork nell’affascinante cornice di Palazzo Scarciglia, rimesso a nuovo e diventato un vero e proprio hub turistico-culturale nel cuore della città. Ingresso libero.

 

luciani.2006@libero.it

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