HomeCronaca e AttualitàLA DARSENA DI SAN CATALDO: SEI ANNI DI ATTESA ED ANCORA NULLA È RISOLTO

LA DARSENA DI SAN CATALDO: SEI ANNI DI ATTESA ED ANCORA NULLA È RISOLTO

LA DARSENA DI SAN CATALDO: SEI ANNI DI ATTESA ED ANCORA NULLA È RISOLTO

Il Consiglio comunale di oggi ha avuto una fase abbastanza turbolenta dopo che il Consigliere Scorrano ha tentato, invano, di far discutere, pur non essendo all’ordine del giorno, dell’annoso problema rappresentato dallo stato di abbandono della darsena di San Cataldo. La presenza in sala di consiglio di alcuni pescatori che da ormai sei lunghi anni vivono sulla propria pelle la impossibilità di usufruire della darsena ha creato un bel po’ di parapiglia pur limitato ad una serie di inviti, a tono alto, a risolvere il problema.    

“Siamo stanchi – ha detto uno di loro –  di essere presi in giro da 6 anni”. Vista la piega che prendevano i fatti il presidente del consiglio, Mignone, ha invitato i pescatori  di lasciare l’aula per  consentire di andare avanti con i punti all’ordine del giorno.   

L’invito non è stato accolto ed anzi gli animi dei manifestanti si sono vieppiù accesi e, quindi, oltre a sospendere temporaneamente  il Consiglio,   è stato necessario l’intervento della Polizia Locale per riportare l’ordine.   I pescatori sono stati  così accompagnati in un’altra stanza dove alla presenza anche di un ispettore della Digos  e di alcuni amministratori, tra cui il vicesindaco Delli Noci, si è cercato di dargli ascolto.

Visto però che il tempo di non uso della darsena è davvero tanto sarebbe bene che si passasse dalle parole ai fatti e si procedesse a ripristinare, migliorandola rispetto al passato, una struttura che oltre ad essere un servizio utile per il turismo è anche utile a chi dal lavoro di pescatore trova il sostegno per sbarcare il lunario della propria famiglia.

Allo stato la darsena è un accumulo di alghe ed il cantiere dei lavori, aperto in pompa magna tempo addietro procede molto a rilento, alimentando anche un disturbo ambientale con il cattivo odore che si sviluppa dalle alghe marcescenti.    

redazione.lecceoggi@gmail.com

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