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LA FABBRICA DELLE PAROLE DI LECCE SELEZIONATA NELL’ADI DESIGN INDEX 2021

LA FABBRICA DELLE PAROLE DI LECCE SELEZIONATA NELL’ADI DESIGN INDEX 2021

Si è conclusa ieri la presentazione della selezione ADI Design Index 2021, che ogni anno segnala il meglio del design italiano selezionato dall’Osservatorio permanente del Design ADI, composto da oltre 150 membri, rappresentando il primo passo nel percorso di assegnazione del Premio Compasso d’Oro ADI 2022, il più antico e più autorevole premio mondiale di design.

Il progetto grafico espositivo della Fabbrica delle parole, il cui design è stato curato da Maria Donata Bologna e selezionato tra i migliori progetti nella categoria exhibition design dalla commissione ADI, nasce dall’esigenza del Polo Biblio-museale di Lecce di comunicare la collezione di macchine tipografiche, caratteri mobili e computer di prima generazione, provenienti dalla storica tipografia Martano di Lecce, attraverso una specifica narrazione visiva in grado di spingere i visitatori in un percorso consapevole e immersivo negli spazi della collezione dell’arte della stampa. Un percorso espositivo inaspettato e coinvolgente, quindi, che si articola in una narrazione visiva monumentale e in stretto dialogo con gli elementi architettonici dell’edificio storico che la ospita, la Biblioteca Bernardini di Lecce.

Il progetto è stato fortemente voluto dal Polo Biblio-museale di Lecce, in stretta collaborazione con il Teatro Pubblico Pugliese e la Provincia di Lecce, ed è stato costruito in sinergia da un team trasversale tra Poli e TTP. I dettagli del progetto saranno presentati in una pubblicazione composta da oltre 400 pagine, con contributi introduttivi a firma di personalità del mondo del design e della cultura.

Ma cos’è la Fabbrica delle parole? È una fabbrica di confronti e incontri; fabbrica di pensieri da partecipare e di letture; fabbrica di sguardi e stupori, di riviste e di intellettuali militanti che hanno realizzato “fogli di poesia”; fabbrica di libri, di storie e di futuro che riguardano tante comunità: si configura così questo percorso permanente sull’arte della stampa, che in realtà è un lungo viaggio in cui narrazioni e storie si intrecciano in un itinerario visivo che incontra macchine tipografiche e computer degli albori, caratteri tipografici e altri strumenti che segnano l’evoluzione della tipografia. Ma è anche un luogo vivo, un laboratorio, in cui esperienza e idee si uniscono grazie ad attività didattiche. La Fabbrica delle parole si inserisce nel percorso intrapreso dal Convitto Palmieri di Lecce, che con la Biblioteca Bernardini si sta sempre più indirizzando come epicentro di percorsi plurali riguardanti la cultura del libro e la lettura, intesa come processo di rigenerazione delle coscienze e di progettazione di possibili futuri che incontrano anche le arti attraverso mostre, pubblicazioni, teatro, cinema e musica, grazie all’impegno delle associazioni e delle tante realtà coinvolte.

Quali le peculiarità del progetto grafico espositivo selezionato? Per tutelare l’architettura vincolata degli spazi è stata disegnata e realizzata una seconda pelle su tutte le pareti dello spazio, realizzata in fibra di vetro, che ha trasformato il percorso espositivo in una narrazione visiva monumentale e in forte dialogo con gli elementi architettonici dell’edificio storico.

Una narrazione in forma di quinta teatrale si articola in quasi 500 mq di area stampata, che grazie all’uso di icone e pattern visivi stratifica i simboli dei caratteri mobili, i segni messapici presenti nella collezione, grandi caratteri tipografici che si raccontano e accompagnano il percorso con gli esempi più illustri della storia della tipografia. In coerenza con il progetto grafico espositivo anche l’identità visiva del museo ha il suo baricentro nel carattere generativo dell’immaginario iconografico esposto.

Il materiale per il rivestimento delle pareti espositive è il Tecno fiber, un tessuto tecnico decorativo di rivestimento che permette la traspirabilità delle pareti dell’edificio storico e che, stampato con tecnologia greenguard, ha un impatto decorativo scenico e ad altissima definizione.

 

Fabbrica delle parole

Convitto Palmieri, Piazzetta Carducci, Lecce

Visite dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 20 e il sabato dalle 8 alle 14.

Info e prenotazioni visite guidate: 083.23.73.576

redazione.lecceoggi@gmail.com

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