HomeCronaca e Attualità“LA FINANZA ALTERNATIVA PER LE PMI, UN MOTORE DEL PAESE E DELLA PUGLIA”

“LA FINANZA ALTERNATIVA PER LE PMI, UN MOTORE DEL PAESE E DELLA PUGLIA”

“LA FINANZA ALTERNATIVA PER LE PMI, UN MOTORE DEL PAESE E DELLA PUGLIA”

Il 16 settembre ci sarà il convegno organizzato da A.M.U. Investments Sim s.p.a  

Presso la Fiera del Levante a Bari, si terrà il convegno “La Finanza Alternativa per le PMI, un motore del Paese e della Puglia”, organizzato da A.M.U. Investments SIM S.p.A. in collaborazione con Borsa Italiana.

Il convegno si ripromette di approfondire le forme di finanziamento alternativo per le PMI quali in particolare i Mini-Bond, strumento di debito complementare al canale bancario tradizionale.

La Regione Puglia, attraverso la sua controllata Puglia Sviluppo, accompagna le imprese sul mercato dei capitali per integrare l’offerta al servizio finanziario del sistema delle imprese pugliesi.

Il “Fondo Mini-Bond Puglia” ha una dotazione predeterminata al servizio delle imprese selezionate.

A.M.U. Investments SIM S.P.A. mira a diffondere una cultura finanziaria sul tema per lo sviluppo del territorio e dell’imprenditoria meridionale.

“Questa iniziativa” – dice Gianfranco Clarizio, Presidente della A.M.U. Investments SIM – advisor indipendente abilitato da CONSOB e dalla Banca d’Italia all’erogazione di servizi riservati di consulenza specializzata, “vuole attirare l’attenzione delle aziende e degli imprenditori più illuminati perché approfondiscano il tema della finanza alternativa, appunto come quella legata all’emissione dei mini-bond, una attività matura nel Nord-Italia, pericolosamente indietro al Sud. Le varie iniziative, della Regione Puglia, di Cassa Depositi e Prestiti, di Borsa Italiana, di Gim Legal, e naturalmente della nostra SIM, mirano – da angolazioni diverse – a colmare il ritardo accumulatosi.

L’economia italiana, e quella meridionale, godono di una opportunità epocale e senza precedenti, connessa al possibile sfruttamento di condizioni fiscali, monetarie, e finanziarie, particolarmente favorevoli, per finanziarsi, per ridurre la dipendenza dal canale bancario, ed avviare investimenti altrimenti impossibili senza il contributo del mercato finanziario in senso lato.”

redazione.lecceoggi@gmail.com

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