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LA GUERRA IN UCCRAINA

LA GUERRA IN UCCRAINA

Oggi è il 166° giorno di guerra

Quaranta missili sono caduti sulla città di Marganets

Hanno provocato danni a case, edifici commerciali, gasdotti e reti elettriche. Una ventina di munizioni missilistiche rilasciate sul territorio di Chervonogrigorivskaya. È scambio di accuse tra Kiev e Mosca per i danni accertati ieri alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, dove è stato spento un reattore. Il presidente dell’Ucraina Volodymyr Zelensky ha accusato la Russia di utilizzare la centrale “per il terrore”. Kiev chiede una presa di posizione dell’Onu e dell’Aiea affinché impongano ai russi di lasciare il territorio della centrale occupato da tempo consegnandolo a una commissione speciale. Erdogan preme per un incontro Putin-Zelensky in Turchia. Partite dai porti del Mar Nero altre 4 navi, anche quella per l’Italia, con 160mila tonnellate di grano. Papa Francesco all’Angelus: “Bene partenza navi ucraine con cereali, sia via verso la pace”.

 

Corridoio grano, altre 4 navi dirette verso Istanbul

Altre quattro navi con un totale di 161 mila tonnellate di grano sono salpate oggi dai porti ucraini e sono attese domani a Istanbul. L’annuncio è stato dato dal ministero della Difesa turco, mentre in queste ore due navi

cariche di grano, salpate la mattina del 4 agosto dai porti sul Mar Nero di Chernomorsk e Odessa, stanno attraversando lo stretto del Bosforo e una terza è in viaggio verso il porto turco di Karasu. Tutte e 3 hanno ottenuto il via libera in seguito ai controlli da parte dei rappresentanti di Turchia, Onu, Russia e Ucraina a

Istanbul. Si tratta della nave Navistar, battente bandiera panamense e diretta in rlanda con 33 mila tonnellate di grano, di quella maltese Rojen, diretta in nghilterra e la nave turca Polarnet diretta vero il porto turco di Karasu cariche di rispettivamente 13 mila e 12 mila tonnellate di frumento dal porto di Chernomorsk. Per tutte le imbarcazioni, sia in entrata che in uscita, è prevista una ispezione da parte dei membri del Centro di coordinamento congiunto stabilito a Istanbul, formato da rappresentanti di Russia, Ucraina, Turchia e Nazioni Unite. L’intesa per il passaggio del grano è stata siglata lo scorso 22 luglio, mentre il Centro di coordinamento congiunto che fornisce istruzioni, compie ispezioni e traccia il passaggio delle imbarcazioni è stato inaugurato lo scorso 27 luglio.

 

Zelensky: da Mosca “terrorismo nucleare” a Zaporizhzhia

Il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, ha chiesto una risposta internazionale più forte a quello che ha definito “il terrorismo nucleare” russo dopo il bombardamento della centrale nucleare di Zaporizhzhia, la più grande d’Europa. “Il terrorismo nucleare russo -ha aggiunto – richiede una risposta più forte da parte della comunità internazionale: sanzioni contro l’industria nucleare russa e il combustibile nucleare”. Zelensky ha aggiunto di aver parlato della questione con il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel.

 

Ucraina, in ritardo prima nave con cereali partita da Odessa

La prima nave carica di cereali a lasciare un porto ucraino in base a un accordo negoziato il mese scorso non arriverà in Libano oggi come previsto. Lo ha affermato l’ambasciata ucraina in Libano, citata dal sito della

Reuters. Secondo i funzionari ucraini e le autorità portuali libanesi la Razoni, partita dal porto di Odessa sul Mar Nero lunedì scorso trasportando 26.527 tonnellate di mais, doveva attraccare oggi nella città portuale di Tripoli. Ma oggi l’ambasciata ucraina in Libano ha detto che la nave “stava subendo un ritardo” e “non arrivava oggi”, senza fornire dettagli su una nuova data di arrivo o sulla causa del ritardo.

 

L’ex braccio destro di Putin dimesso in Italia, Chubais trasferito in Germania

L’ex inviato speciale del Cremlino per il clima, Anatoly Chubais, ricoverato in Sardegna nei giorni scorsi dopo un improvviso malore, è stato trasferito in Germania, a Francoforte, per la riabilitazione. Lo ha riferito all’agenzia russa Tass una fonte informata: “Sta meglio. I carabinieri lo hanno scortato in aeroporto, è volato in Germania, dove inizierà la riabilitazione”. Secondo la fonte, i medici contano di rimetterlo in sesto “entro poche settimane”. Chubais, riformista liberale, che ha abbandonato la Russia in dissenso per la guerra in Ucraina, era stato ricoverato in ospedale all’ospedale Mater Olbia, in Sardegna, dove si trovava in vacanza. Economista e politico, un tempo braccio destro di Putin, Chubais avrebbe avuto una paralisi provocata dalla sindrome di Guillain-Barre’, una malattia piuttosto rara che si ritiene sia causata da una reazione autoimmune.

luciani.2006@libero.it

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