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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 250° giorno di guerra

Intesa Onu, Turchia, Ucraina per movimento domani 14 navi

Le Nazioni Unite, la Turchia e l’Ucraina hanno concordato un piano di movimento domani per 14 navi che si trovano in acque turche. Lo rende noto la missione Onu a Istanbul, come riporta la Tass. Il centro di coordinamento congiunto con sede a Istanbul ha fatto sapere che le tre delegazioni hanno anche concordato le ispezioni di 40 imbarcazioni in uscita da effettuare domani, dopo il ritiro della Russia dall’intesa.

 

Zelensky: esercito ucraino ha respinto una feroce offensiva russa nel Donetsk

Le forze ucraine hanno respinto una “feroce offensiva” delle truppe russe nella regione orientale di Donetsk. Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto video messaggio serale. Zelenskiy ha anche detto che il “fondo di scambio” dell’Ucraina è stato riempito, il che significa che i militari russi sono stati fatti prigionieri. I combattimenti più feroci nella regione di Donetsk sono stati intorno alle città di Bakhmut e Avdiivka.

 

Governatore: attacchi nella regione di Sumy, una donna ferita

Le truppe russe hanno bombardato due comunità di confine della regione di Sumy. Lo ha detto il governatore dell’Oblast, Dmytro Zhivytskyi, citato da Ukrinform. Il governatore ha specificato che sono state prese di mira Krasnopil, dove una donna è rimasta ferita, e Seredyna-Buda, dove si registrano diversi danni.

 

Olena Zelenska: non permetteremo a Russia di trascinarci nell’oscurità

La first lady ucraina Olena Zelenska è intervenuta con un video messaggio alla manifestazione svoltasi a Praga con la parola d’ordine “Repubblica ceca contro la paura e l’odio”. “Non permetteremo alla Russia di trascinare noi o il mondo intero nell’oscurità. L’oscurità non vincerà mai. Se le persone non chiuderanno un occhio sulla guerra, la nostra luce non si spegnerà mai” ha detto Zelenska.

 

Lituania: garantire l’export del grano con navi da guerra

“Il mondo libero” deve garantire l’esportazione del grano dai porti ucraini anche utilizzando “navi da guerra” per scortare i carichi in partenza. Lo ha affermato oggi sulla sua pagina Twitter il ministro degli Esteri lituano Gabrielius Landsbergis. “Con la Russia le trattative non funzionano”; ha scritto ancora il ministro. “Putin è contravvenuto all’impegno preso e ci minaccia. Qualora continuasse a impedire l’esportazione del grano dall’Ucraina, il mondo libero deve unirsi” per ristabilire il rispetto delle regole dell’accordo che la Russia aveva sottoscritto.

 

Cremlino: i negoziati di pace dovrebbero essere condotti con gli Usa

Il Cremlino sostiene che i negoziati di  pace per la guerra in Ucraina dovrebbero essere condotti in primo luogo con gli Stati Uniti, i quali dettano il comportamento di Kiev. “Ovviamente, Washington ha un voto decisivo. E’ impossibile decidere qualcosa con Kiev”, ha detto il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, citato dalla Tass, seguendo la narrativa russa di delegittimazione del governo ucraino, descritto come succube e manovrato da Washington. “Kiev ha un presidente, un legittimo presidente, Zelensky, ed è teoricamente possibile raggiungere un accordo politico con lui. Ma, tenendo a mente l’esperienza di marzo, questi accordi non significano nulla, perché possono essere cancellati da un ordine esterno. Quindi bisogna parlare con qualcun altro, con il loro motivatore, il loro patrono”, ha detto Peskov, sottolineando che la Russia “continuerà a difendere i suoi interessi”.

luciani.2006@libero.it

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