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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 270° giorno di guerra

Kiev: possiamo entrare in Ue anche prima che la guerra finisca

La vice premier ucraina per l’integrazione europea ed euro-atlantica Olga Stefanishyna ha affermato che l’Ucraina può aderire all’Ue anche prima della fine della guerra. Lo riporta Unian. “Non farò previsioni sul tempo, ma quando si tratta di adesione, la dinamica della guerra non sarà un fattore decisivo” ha detto Stefanyshyna rispondendo a una domanda dei giornalisti a margine della conferenza sulla sicurezza di Halifax, in Canada.

 

Podolyak a Mosca: tre passi per negoziato, non è difficile

“Un semplice test. Come sedersi al tavolo delle trattative? Tre passi: 1) Smettere di lanciare missili contro un paese sovrano; 2) Ritirare le truppe dal territorio di un paese sovrano; 3) Ritornare al diritto internazionale, dove sono stabiliti i confini dei paesi. È difficile?”. Lo scrive su Twitter il consigliere del presidente ucraino Mikhailo Podolyak tornando sulla possibilità di cominciare un negoziato per la pace.

 

Aiea: su centrale Zaporizhzhia “attacchi mirati”

Il capo dell’Agenzia internazionale per l’energia atomica (Aiea) Rafael Grossi si è detto convinto che gli attacchi alla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia per cui Kiev e Mosca si accusano a vicenda, siano stati “assolutamente deliberati, mirati”. Intervistato dalla francese Bfmtv, Grossi ha ribadito che la situazione è “seria”. Senza attribuire responsabilità alle forze russe o ucraine, Grossi si è indignato perché alcuni “considerano che una centrale nucleare sia un obiettivo militare legittimo” e ha rinnovato l’appello a “fermare questa follia”.

 

Kiev nega l’uccisione di dieci soldati russi prigionieri

L’Ucraina ha negato di aver ucciso prigionieri russi. Lo rendono noto fonti ufficiali. Il ministero della difesa di Mosca aveva accusato militari ucraini di aver eliminato con colpi d’arma da fuoco alla testa almeno 10 soldati russi che si erano arresi.

 

Parigi: lavoriamo per soluzione politica a conflitto

La Francia, insieme ai suoi partner, sta esplorando modi per risolvere politicamente il conflitto in Ucraina, ha dichiarato il ministro della Difesa di Parigi, Sebastien Lecornu, in un’intervista al Journal du Dimanche. “Insieme ai nostri alleati, stiamo valutando possibili opzioni politiche per porre fine al conflitto in Ucraina”, ha detto. “Nessun conflitto finisce senza una soluzione politica e diplomatica”, ha aggiunto sottolineando comunque che “spetta agli ucraini” dire quando è il momento giusto per negoziare.

 

Ucraina: Macron parla con il capo dell’Aiea Dopo bombe su Zaporizhzhia

Il presidente francese, Emmanuel Macron, ha sentito oggi al telefono il direttore generale dell’Aiea, Rafael Grossi, dopo i nuovi bombardamenti sulla centrale nucleare di Zaporizhzhia in Ucraina, per cui Mosca eKiev si sono accusate a vicenda. Lo riferisce l’Eliseo. Macron dovrebbe sentire entro questa sera anche il presidente ucraino,Volodymyr Zelensky

luciani.2006@libero.it

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