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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 326° giorno di guerra

 

Cremlino: tank forniti da Occidente a Ucraina ‘bruceranno’

“Le forniture occidentali di mezzi pesanti all’Ucraina non riusciranno a cambiare la situazione sulterreno. Questi carri armati bruciano e continueranno a bruciare”. Lo ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov citato dalla Tass.

 

La Russia nega l’attacco a Dnipro

La Russia ha negato di avere bombardato l’edificio residenziale a Dnipro, in Ucraina. Le forze armate di Mosca “non colpiscono edifici residenziali”, ha detto il portavoce del Cremlino Dmitry Peskov, citato dall’agenzia Ria Novosti.

 

Sale a 36 il bilancio dei morti a Dnipro

E’ salito ad almeno 36 il bilancio dei morti nell’attacco russo di sabato a un condominio di Dnipro: lo ha reso noto su Telegram la polizia nazionale, come riporta Ukrinform.   “Alle 10.30 (le 9.30 in Italia), risultavano 36 persone uccise (tra cui due bambini), 75 ferite (tra cui 15 bambini) e 39 tratte in salvo (tra cui sei bambini)”, si legge in un comunicato

 

Governatore Sebastopoli: abbattuto un drone ucraino in Crimea

I sistemi di difesa aerea nella Crimea occupata hanno abbattuto questa mattina un drone vicino a Belbek: lo ha reso noto il governatore di Sebastopoli insediato dai russi, Mykhailo Razvozhaev, come riporta Interfax.  “Ancora un attacco di droni. I sistemi di difesa aerea hanno abbattuto un drone sul mare in direzione di Belbek”, ha scritto Razvozhaev su Telegram.   Ieri sera erano state segnalate esplosioni a Sebastopoli.

 

Kiev: bombe russe su Kherson, 3 morti in ultime 24 ore

È di 3 morti e 14 feriti in Ucraina il bilancio dei bombardamenti delle ultime 24 ore compiuti dalle forze russe sulla città di Kherson e sulla regione omonima. Lo ha riferito il governatore regionale, Yaroslav Yanushevych. Nella città di Kherson, i bombardamenti hanno danneggiato un ospedale, un centro per disabili, un cantiere navale, infrastrutture critiche ed edifici residenziali.

 

Tre soldati sono morti nell’esplosione vicino a Belgorod, in Russia

L’agenzia di stato russa Tass ha aggiornato a 3 soldati morti e 15 feriti il bilancio dell’esplosione avvenuta oggi nella zona di Belgorod, in Russia, più precisamente in un circolo ricreativo del centro abitato di Tonenkoye, dove sarebbero state conservate alcune munizioni che detonando avrebbero causato un incendio.

 

Il conduttore della radio russa si compiace dei “fuochi d’artificio” su Dnipro

“Allora abbiamo festeggiato con dei bei fuochi d’artificio. Fuochi d’artificio adeguati, come dovrebbero essere. È bello? Non lo nascondo, è bello. Ma sarebbe molto meglio vedere un ponte sul Dnipro saltare in aria. Anche se è stato il nostro missile a colpire quella casa, non cambia nulla per me personalmente. Guarda le foto di Mariupol. Questo è ciò che accadrà a Kharkiv e Kiev. Sì. Succederà a Dnipro, succederà a Kiev”. Sergey Mardan, conduttore di Komsomolskaya Pravda, una radio russa controllata dall’oligarca Grigory Berezkin, ha commentato così il bombardamento che ieri ha colpito un condominio nella città di Dnipro, causando almeno 25 morti tra la popolazione civile. A pubblicare sui suoi profili social l’estratto, sottotitolato in inglese, è stato Serhii Sternenko, noto youtuber ucraino.

luciani.2006@libero.it

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