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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 386° giorno di guerra

Cnn: abbattuto drone cinese riadattato

Un drone per uso civile di fabbricazione cinese, riadattato e armato per la guerra, è stato abbattuto dall’esercito di Kiev nell’Ucraina orientale nella notte fra venerdì e sabato scorsi. Lo rende noto la Cnn, che ha potuto visionare il relitto del velivolo senza pilota colpito da armi automatiche A-47. Il drone era un Mugin-5, un uav commerciale realizzato da un produttore cinese con sede nella città portuale di Xiamen, sulla costa orientale della Cina. Alcuni blogger tecnologici affermano che le macchine sono conosciute come “droni Alibaba” in quanto erano disponibili per la vendita a un prezzo di circa 15.000 dollari sui siti web del mercato cinese tra cui Alibaba e Taobao. Mugin Limited ha confermato alla Cnn che si trattava di un loro prodotto, definendo l’incidente “profondamente sfortunato”. È l’ultimo esempio di un drone civile che è stato adattato e trasformato in arma dall’invasione russa dell’Ucraina.

 

Assad: Siria riconosce come russi i territori annessi

La Siria riconosce i nuovi confini della Russia, a seguito dei referendum nelle regioni di Kherson e Zaporizhzhia e nelle autoproclamate repubbliche popolari di Donetsk e Luhansk sull’adesione alla Federazione russa: lo ha dichiarato il presidente siriano Bashar Assad in un’intervista a Ria Novosti.”Certo. Sto dicendo che questi sono territori russi. E anche se la guerra non fosse avvenuta, questa è storicamente terra russa”, ha detto Assad quando gli è stato chiesto se Damasco riconosce i nuovi confini della Russia.

Prigozhin: : “Combattenti afghani lavorano con noi”

Un piccolo numero di combattenti afghani sta lavorando con il gruppo di mercenari Wagner che sta combattendo in Ucraina. A riferirlo è stato il capo dei mercenari, Yevgeny Prigozhin, citato dalla Cnn. “Combattenti afghani della Wagner Pmc stanno lavorando con noi in piccoli numeri”, ha detto Prigozhin in una dichiarazione pubblicata dalla sua holding, Concord, aggiungendo che Wagner ora ha anche un’unità di artiglieria. La Cnn ha riferito di non essere in grado di verificare in modo indipendente tali affermazioni.

 

Usa: “I russi fanno piccoli progressi a Bakhmut ma a caro prezzo”

“I russi stanno facendo piccoli progressi tattici ma a caro prezzo” a Bakhmut: lo ha detto il capo dello stato maggiore Usa congiunto Mark Milley in un briefing dopo il decimo incontro del gruppo di contatto sull’Ucraina.

 

Usa, difficile recupero drone a oltre 1000 metri sotto Mar Nero

Il drone americano caduto dopo la collisione con un jet russo si trova a 1200-1500 metri di profondità nel Mar Nero, è distrutto e sarà difficile recuperarlo ma gli Usa hanno preso alcune misure per garantire che non conservi nessuna informazione di valore: lo ha detto il capo dello stato maggiore Usa congiunto, Mark Milley, in un briefing dopo il decimo incontro del gruppo di contatto sull’Ucraina.

 

Milley: “I popoli liberi non sono conquistabili, Putin metta fine a guerra”

“Putin può mettere fine alla guerra oggi stesso”, perché “i popoli liberi non sono facilmente conquistabili e gli ucraini sono un popolo libero”. Lo ha detto il generale Mark Milley, capo degli Stati maggiori riuniti Usa, in un briefing al Pentagono con segretario alla Difesa, Lloyd Austin, dopo la riunione del Gruppo di Contatto sull’Ucraina.

 

Austin: “Tenere linee di comunicazione con Mosca contro escalation”

Gli Stati Uniti “continueranno a volare dove il diritto internazionale lo permette”. Lo ha ribadito il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, dopo il decimo incontro del gruppo di contatto sull’Ucraina, senza fornire dettagli sulla telefonata col ministro della Difesa russo, Sergei Shoigu, ma sottolineando l’importanza di mantenere linee di comunicazione per evitare errori di valutazione ed escalation.

 

*Austin a Shoigu. “Continueremo a volare dove è permesso dal diritto”

Gli Stati Uniti “continueranno a volare dove il diritto internazionale lo permette”. Lo ha detto il segretario alla Difesa americano, Lloyd Austin, al ministro della Difesa, Sergei Shoigu, parlando dell’incidente di ieri che ha coinvolto un drone americano e due jet russi sul Mar Nero. Lo riferiscono i media americani, mentre Mosca precisa che la telefonata – la seconda da quando è iniziata la guerra in Ucraina – è avvenuta “su iniziativa statunitense”.

luciani.2006@libero.it

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