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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 387° giorno di guerra

Kiev: Bombe russe sul Donetsk, almeno un morto e 7 feriti

Le forze russe hanno bombardato Kostiantynivka e Toretsk nell’oblast di Donetsk uccidendo una persona e ferendone altre sette, ha riferito l’ufficio del procuratore generale ucraino citato dai media locali. Sono stati colpiti i villaggi di Pivnichne e Pivdenne a Toretsk: Una donna di 50 anni è stata uccisa e un uomo di 40 anni ferito. A Kostyantynivka sei civili, tra cui un cittadino polacco, sono rimasti feriti. Frammenti di proiettili russi hanno danneggiato oltre 30 case, condotte del gas, automobili e fabbricati agricoli. Fonti russe affermano da parte loro che le forze armate ucraine hanno effettuato ieri 34 bombardamenti sull’autoproclamata repubblica popolare di Donetsk, provocando il ferimento di tre civili. Tali attacchi avrebbero preso di mira Blagodatnoye, Vladimirovka, Gorlovka, Donetsk, Makeyevka, Nikolskoye, Panteleymonovka e Yasinovataya. Quattro abitazioni e due strutture civili sono state danneggiate.

 

Tass: Le truppe russe sono avanzate in direzione di Mariupol

Le truppe russe sono avanzate in direzione di Mariupol con il supporto di fuoco del 1° Corpo d’armata di Donetsk, distruggendo tre capisaldi delle Forze armate ucraine, ha dichiarato Ivan Bigma, capo del centro stampa del gruppo “Sud” all’agenzia di stampa russa Tass. Inoltre, nel settore di Avdiivka, una batteria di obici Msta-B da 152 mm della 238ª Brigata di artiglieria ha distrutto una postazione di tiro con personale e un cannone Hyacinth-B da 152 mm durante una battaglia di controbatteria.

 

Cnn: Usa valutano opportunità di missioni con droni sul Mar Nero

Gli Stati Uniti stanno effettuando una valutazione dei costi e benefici delle loro operazioni di intelligence con droni nell’area del Mar Nero, dopo che la Russia ne ha di fatto abbattuto uno all’inizio di questa settimana. Lo riporta la Cnn, citando “diversi funzionari americani”.

Gli Stati Uniti non hanno interrotto i voli mentre portano avanti questa analisi: i militari hanno inviato in missione lo stesso modello del drone abbattuto, un MQ-9 Reaper, più o meno nella stessa area del Mar Nero poco dopo la collisione. La missione aveva lo scopo di ispezionare il luogo dell’incidente e monitorare le attività russe per la ricerca dei detriti. L’esercito americano, però, sta “osservando da vicino” le rotte dei droni e valutando come ridurre al meglio il rischio di uno scontro con l’esercito russo, che fa volare regolarmente aerei da combattimento dentro e fuori lo spazio aereo della Crimea, hanno detto i funzionari.

Il Pentagono prevede di analizzare i costi e i benefici complessivi di queste missioni, confrontando il potenziale valore di intelligence di una particolare rotta rispetto al rischio di escalation con la Russia. C’è preoccupazione, tra alcuni membri delle forze armate statunitensi, che limitare le rotte dei droni avrà un impatto sulla raccolta di informazioni relative alla guerra in Ucraina, ha affermato un alto funzionario militare. Ma gli Stati Uniti hanno potenziali alternative per raccogliere tali informazioni, come i satelliti spia.

 

Usa: confisca beni russi per ripagare drone abbattuto

L’amministrazione Biden dovrebbe sequestrare beni russi negli Stati Uniti come risarcimento per i 32 milioni di dollari persi con il drone americano, abbattuto sul Mar Nero, dopo il contatto con jet russi. È la proposta fatta dal rappresentante repubblicano della Camera, Nick La Lota, membro della commissione Servizi armati del Congresso. “Se non recuperiamo i soldi di questo sofisticato strumento militare – ha detto in un intervento a Fox News – dovremmo trovare il modo di sequestrare alcune proprietà russe negli Stati Uniti. Con questi non dobbiamo fare giochini”. La proposta ha trovato molti consensi tra i Repubblicani che contestano a Joe Biden di non aver mostrato una posizione più dura nei confronti di Mosca. Come apparso dalle immagini video messe in rete dal Pentagono, i jet russi avrebbero scaricato carburante sul drone americano, volandogli vicino, probabilmente con l’obiettivo di danneggiare le eliche posteriori. Secondo alti rappresentanti dell’amministrazione americana, invece, la collisione sopra il Mar Nero non sarebbe stata voluta, ma il Pentagono ha ugualmente condannato le manovre dei piloti russi, definite “spericolate” e “inusuali”.

 

Zelensky: “L’Ucraina è sempre stata in Europa, i russi non lo cambieranno”

“L’Ucraina è sempre stata Europa. L’Ucraina sarà sempre Europa. Le bombe russe non cambieranno la realtà oggettiva. La realtà che gli ucraini stanno difendendo”. Lo ha detto il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky, nel suo discorso serale.

luciani.2006@libero.it

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