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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 392° giorno di guerra

Kiev: abbattuti nella notte 16 droni russi

Le forze armate ucraine hanno reso noto di aver abbattuto nella notte 16 droni Shahed sui 21 utilizzati dalle forze armate russe in un raid. Lo riporta Ukrainska Pravda.

 

Mosca: respinto attacco con droni navali di Kiev al porto di Sebastopoli

La flotta russa del Mar Nero ha annunciato di aver respinto un attacco da parte di droni navali ucraini e Sebastopoli in Crimea. Lo riporta la Tass citando il governatore della città, Mikhail Razvozhaev. “Sono stati distrutti tre oggetti che hanno cercato di penetrare nella baia – ha spiegato – i nostri marinai hanno sparato contro di loro con armi leggere. Non ci sono feriti”.

 

Il Pentagono: i carri armati Abrams arriveranno in Ucraina entro l’autunno

Il Pentagono ha annunciato che l’Ucraina riceverà carri armati Abrams entro il prossimo autunno, molto prima del previsto: e anche i Patriot arriveranno in “tempi accelerati”.

In coordinamento con Kiev, Washington “ha preso la decisione di fornire la variante M1A1 del carro armato Abrams”. Questo “ci consentirà di accelerare in modo significativo i tempi di consegna e di fornire questa importante capacità all’Ucraina entro l’autunno di quest’anno”, ha riferito il portavoce Pat Ryder. I tank daranno all’Ucraina “una capacità molto simile a quella della versione M1A2”: che Washington aveva deciso originariamente di fornire, ma che sarebbero stati consegnati nel 2024, ha spiegato Ryder senza entrare nei dettagli.

 

Usa:” Da Putin-Xi nulla che faccia sperare in fine guerra”

“Finora la Casa Bianca non ha sentito nulla da Putin e Xi che induca gli Usa a credere che la guerra in Ucraina finirà presto”: lo ha detto il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby.

 

Meloni: “Sostegno in ogni ambito all’Ucraina, senza badare a gradimento”

“Continueremo a sostenere l’Ucraina” senza badare all’impatto che questo può avere sull’opinione pubblica, “il sostegno militare è necessario per difendere una nazione aggredita”. Così la presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, nelle comunicazioni all’Aula del Senato sul prossimo Vertice Ue. “Considero puerile, falso, e in questa Aula lo sappiamo tutti, dire” che l’Italia concentra risorse sulle armi in Ucraina sottraendola ad altri ambiti perché “l’Italia sta inviando all’Ucraina materiali e componenti già in suo possesso, che per fortuna non dobbiamo utilizzare”.

 

Michel ai leader Ue: “Al vertice Ucraina, economia e migranti”

Ucraina, competitività, energia, migrazioni ed economia: sono i principali temi che i capi di Stato e di Governo dell’Unione europea affronteranno al vertice di giovedì e venerdì a Bruxelles. “Inizieremo giovedì alle 11.30 con il segretario generale delle Nazioni unite, Antonio Guterres, che si unirà a noi per una discussione. Come nel giugno 2021, spero che avremo uno scambio proficuo sulle principali questioni geopolitiche e sulle sfide globali”, ha scritto il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, nella sua lettera d’invito ai ventisette leader Ue.

“Al punto successivo parleremo dell’Ucraina. All’inizio della riunione, il presidente Zelenskyy si unirà a noi in videoconferenza. Come sempre, ribadiremo il nostro fermo impegno ad assistere l’Ucraina. Ciò include il proseguimento del lavoro sulla giustizia, sull’uso dei beni russi congelati e il coinvolgimento della comunità globale per l’ordine internazionale basato su regole”, ha evidenziato. “Fondamentalmente, dal nostro ultimo incontro di febbraio, abbiamo lavorato per aumentare urgentemente la nostra produzione e la consegna di munizioni all’Ucraina. Il nostro obiettivo è fornire all’Ucraina un milione di munizioni entro i prossimi 12 mesi e garantire finanziamenti adeguati. A tal fine, dovremo adottare misure per potenziare la capacità produttiva dell’industria europea della difesa”, ha sottolineato Michel.

 

GB: “Putin disinforma sui proiettili a uranio impoverito”

Il presidente russo Vladimir Putin sta “cercando deliberatamente di diffondere disinformazione”, criticando apertamente la decisione della Gran Bretagna di consegnare all’esercito di Kiev munizioni a uranio impoverito. Lo afferma il ministero della Difesa britannico in una nota, spiegando che si tratta di ”un componente standard” che è stato ”inviato per decenni” e che ”non ha nulla a che fare con armi o capacità nucleari”. E questo “la Russia lo sa, ma sta deliberatamente cercando di disinformare”, prosegue il documento. I proiettili sono “altamente efficaci” per sconfiggere i carri armati moderni e veicoli blindati, ha aggiunto il ministero britannico, spiegando che la ricerca scientifica dimostra che l’impatto sulla salute personale e sull’ambiente derivante dall’uso di munizioni all’uranio impoverito è “probabilmente basso”.

 

Pentagono: Usa non forniscono a Kiev proiettili all’uranio impoverito

Il portavoce del Dipartimento alla Difesa Usa, Pat Ryder, ha negato oggi forniture Usa di munizioni all’uranio impoverito all’Ucraina, in seguito alla notizia secondo la quale il Regno Unito fornirebbe alle forze ucraine questo tipo di proiettili perforanti. “Non che io sappia, non lo facciamo”, ha detto Ryder durante una conferenza stampa, rispondendo a una domanda.

luciani.2006@libero.it

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