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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 406° giorno di guerra

Mosca: “Drone ucraino caduto vicino a centrale nucleare di Zaporizhzhia”

Un drone ucraino di fabbricazione polacca è caduto vicino alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Lo ha affermato a Ria Novosti il comandante delle unità delle forze armate russe responsabile della sicurezza dell’impianto: “Il regime ucraino ha fatto un altro tentativo di attaccare la centrale con un drone fabbricato in Polonia, nonostante la presenza di dipendenti dell’Aiea”, ha detto il militare, “il peso del dispositivo era superiore a due chilogrammi. La posizione del relitto del drone potrebbe indicare che il l’obiettivo dell’attacco era l’infrastruttura di Zaporizhzhia”.

 

Oggi von der Leyen e Macron in Cina, dialogo sull’Ucraina

La presidente della Commissione Europea, Ursula von der Leyen, e il presidente francese, Emmanuel Macron, nelle prossime ore saranno in visita in Cina, dove incontreranno i vertici di Pechino per una missione che avrà al centro gli sforzi per porre fine alla guerra in Ucraina.

La Cina si è detta pronta a comunicare con l’Ue “per una soluzione politica della crisi” in Ucraina, a condizione, ha detto la portavoce del ministero degli Esteri, Mao Ning, che “la parte europea dimostri indipendenza strategica e saggezza politica e compia passi decisi verso il raggiungimento della pace e della stabilità a lungo termine in Europa”. Macron e von der Leyen saranno in visita in Cina da domani, 5, al 7 aprile. Macron fara’ tappa anche a Guangzhou, nel sud-est della Cina. Il 6 aprile sarà il giorno più importante sul piano politico.

 

Save the Children: Più di 500 bambini uccisi nella guerra in Ucraina

Dopo più di 13 mesi di guerra su vasta scala, il numero confermato di bambini uccisi in Ucraina ha superato i 500.

Alla data del 2 aprile, almeno 501 bambini sono stati uccisi e 991 feriti a causa dell’escalation del conflitto, la maggior parte dei quali ha dai 12 anni in su, ma si teme che i numeri reali siano significativamente più alti. Basti pensare che 1 civile su 8 ucciso o ferito da mine antiuomo e ordigni inesplosi è un bambino. E’ Save the Children a sottolineare queste cifre in occasione della Giornata internazionale per la consapevolezza e l’assistenza nelle azioni antimine.

Dal febbraio 2022 in Ucraina, è stato ucciso almeno un bambino al giorno, secondo l’analisi di Save the Children su dati verificati delle Nazioni Unite. Gli incidenti a causa delle mine, che ora vengono segnalati quotidianamente, hanno causato 126 vittime nell’ultimo mese e mezzo, ovvero una media di 3 civili uccisi o feriti al giorno da residui bellici esplosivi. Dall’escalation del conflitto nel febbraio dello scorso anno, le vittime causate dai residui bellici sono state 758, quasi il 12% bambini.

A questo si aggiungono le armi esplosive ad ampio raggio, altra causa predominante delle vittime tra i bambini in Ucraina. Nel primo anno di guerra su vasta scala, 404 bambini sono stati uccisi da bombardamenti, missili e attacchi di droni e altri 850 sono rimasti feriti. La maggior parte delle vittime si è verificata nelle regioni di Kharkiv e Donetsk, dove i combattimenti sono in corso dallo scorso febbraio. Nei centri urbani nell’est e nel sud del paese continuano i combattimenti e i bombardamenti. Molti ragazzi e ragazze sono costretti ancora a rifugiarsi negli scantinati degli edifici residenziali sotto attacco. Secondo Save the Children, solo lo scorso anno, i bambini in Ucraina sono stati costretti a trascorrere in media più di 900 ore (38,3 giorni) in bunker sotterranei.

 

Biden e Macron auspicano l’aiuto della Cina per la pace in Ucraina

I presidenti francese e americano, Emmanuel Macron e Joe Biden hanno auspicato, nel corso di una telefonata, il loro auspicio che la Cina aiuti ad “accelerare” la ricerca di una soluzione alla guerra in Ucraina. È quanto ha fatto sapere una fonte diplomatica francese. Il colloquio telefonico fra i leader è avvenuto a poche ore dalla partenza di Macron per la sua visita di Stato di tre giorni in Cina, a Pechino, dove incontrerà il suo omologo Xi Jinping, e poi Guangzhou, e ha evidenziato “la volontà comune della Francia e degli Stati Uniti di convincere i cinesi ad accelerare assieme a noi la fine della guerra in Ucraina costruendo una pace duratura”, ha precisato la stessa fonte. Inoltre, i due capi di Stato vorrebbero ottenere dai cinesi “un contributo allo sforzo globale di solidarieta’ fra nord e sud” e di “costruire con la Cina un’agenda comune su clima e biodiversità”.

 

Erdogan: sento costantemente Putin e Zelensky, pace giusta è possibile

Il presidente turco, Tayyip Erdogan, ha dichiarato di essere in costante contatto con il presidente russo Vladimir Putin e con il suo omologo ucraino, Volodymyr Zelensky, aggiugendo che crede nella possibilitàdi un accordo in Ucraina. “Sono in contatto con Putin e Zelensky quasi ogni settimana. Sto facendo sforzi sinceri per fermare il conflitto. Credo che una pace giusta sia possibile”, ha detto Erdogan a una cena con gli ambasciatori accreditati ad Ankara, secondo quanto riporta l’agenzia Ria Novosti.

 

In Russia primo processo contro un ucraino per crimini di guerra

In Russia è iniziato il primo processo per crimini di guerra contro un soldato ucraino. Lo riporta il sito di Reuters. Anton Cherednik, un membro della fanteria navale ucraina, si è dichiarato “parzialmente colpevole” dopo essere stato accusato nella città di Rostov-sul-Don, nella Russia meridionale, di aver tentato di prendere il potere con la forza, di aver utilizzato metodi di guerra proibiti e di aver ucciso un civile a Mariupol nel marzo dello scorso anno. Secondo quanto sostiene l’accusa, Cherednik avrebbe arrestato due uomini a Mariupol, la città ucraina sul Mar Nero poi finita in mano russa, ordinando loro di parlare in ucraino e sparando a uno di loro che non usava la pronuncia corretta. Il suo avvocato, Vladimir Bakulov, ha chiesto un incontro con il giudice per spiegare la sua posizione. Il caso riprenderà la prossima settimana.

luciani.2006@libero.it

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