HomeCronaca e AttualitàLA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 456° giorno di guerra

Isw, dispiegamento di armi nucleari russe in Bielorussia, inteso a rafforzare controllo militare su Minsk

“Il posizionamento di armi nucleari tattiche russe sul territorio bielorusso fa parte di uno sforzo di lunga data per cementare il controllo militare de facto della Russia sul paese”, ha scritto l’Istituto per lo studio della guerra nella sua ultima valutazione.”Resta “straordinariamente improbabile” che il presidente russo Vladimir Putin utilizzi le testate nucleari bielorusse in Ucraina o altrove”, così il rapporto.

“La Russia non ha ancora dispiegato armi nucleari in Bielorussia ed è altamente improbabile che il loro possibile dispiegamento possa presagire un’escalation russa”, stimano gli esperti dell’ISW.

Il 25 maggio, il ministro della Difesa russo Sergei Shoigu e il suo omologo bielorusso Viktor Khrenin hanno firmato documenti sul posizionamento di armi nucleari non strategiche russe sul territorio bielorusso. Secondo Shoigu, il controllo sulle armi e la decisione sul loro utilizzo spetta a Mosca.

 

Kiev, abbattuti nella notte 10 missili da crociera e 23 droni

Le forze ucraine hanno abbattuto 10missili da crociera e 23 droni kamikaze Shahed lanciati dalla Russia sull’Ucraina la notte scorsa: lo ha reso noto l’Aeronautica militare di Kiev, come riporta Rbc-Ucraina.  L’attacco, ha precisato, è iniziato alle 22:00 di ieri (le 21:00 in Italia) ed è proseguito fino alle 5:00 di questa mattina. Sono state prese di mira infrastrutture critiche e strutture delle forze ucraine nell’est del Paese.  Nel complesso, sono stati lanciati 10 missili da crociera X-101/X-555 da aerei Tu-95ms dalla regione del Mar Caspio, sette missili guidati S-300/S-400 dalla regione di Zaporizhzhia e 31 droni Shahed-136/131 di fabbricazione iraniana.

 

Armi dal Mali ai russi, da Usa sanzioni a Gruppo Wagner

Gli Stati Uniti stanno imponendo sanzioni al leader del gruppo paramilitare russo Wagner in Mali. Secondo il Dipartimento del Tesoro americano il Cremlino sta cercando di utilizzare la nazione dell’Africa occidentale come stazione di passaggio per le spedizioni di armi alle forze russe in Ucraina. Le sanzioni prendono di mira Ivan Maslov, funzionario locale del Wagner Group, e si riferiscono a segnali non specificati che i suoi dipendenti stanno lavorando per acquistare mine, droni e altri armamenti da fornitori stranieri per la consegna ai combattenti russi in Ucraina. Il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller afferma che non ci sono segni che tali spedizioni di armi siano già state effettuate.

 

Kirby: no attacchi su suolo russo, Usa “chiari” con Kiev

Gli Stati Uniti non appoggiano attacchi ucraini sul suolo russo e l’amministrazione del presidente Joe Biden lo “ha chiarito” nei suoi colloqui con Kiev. Lo ha detto il portavoce del Consiglio di sicurezza nazionale della Casa Bianca, John Kirby, in un’intervista alla Cnn.”Abbiamo ancora una volta chiarito agli ucraini cosa pensiamo riguardo a un attacco alla Russia: non vogliamo incoraggiarlo o consentirlo, e certamente non vogliamo che nessuna attrezzatura prodotta negli Stati Uniti venga utilizzata per attaccare il suolo russo”, ha detto Kirby.Kirby ha quindi riferito di “rassicurazioni ottenute dagli ucraini” su questa questione: “Siamo stati molto chiari sul fatto che vogliamo che l’Ucraina sia in grado di difendere il proprio suolo, il proprio territorio. Sono stati attaccati. Sono stati invasi. Hanno il diritto di difendersi. Ma siamo stati altrettanto molto chiari che non vogliamo vedere un’escalation della guerra”.

 

Scholz intende parlare con Putin “a tempo debito”

Il cancelliere tedesco Olaf Scholz ha detto che intende parlare con il presidente russo Vladimir Putin “a tempo debito”, parole che rilanciano la prospettiva di riprendere i contatti con Mosca dopo una rottura praticamente definitiva delle relazioni per l’invasione dell’Ucraina. “La mia ultima telefonata risale a qualche tempo fa”, ha detto in un’intervista al quotidiano Koelner Stadt-Anzeiger. “Ma ho intenzione di parlare di nuovo con Putin a tempo debito”. I due leader si sono parlati l’ultima volta al telefono all’inizio del dicembre scorso

luciani.2006@libero.it

No Comments

Leave A Comment