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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

 Oggi è il 459° giorno di guerra

 

Prigozhin : “Putin non ha carattere”, nuove bordate contro il presidente russo

Il leader della brigata Wagner Evgeny Prigozhin “sembra aver nuovamente minato, anche se indirettamente, l’autorità e il regime del presidente russo Vladimir Putin”. È quanto sostiene nella sua ultima analisi l’autorevole Istituto per lo studio della guerra (Isw). Il think tank di Washington basa la sua affermazione sulla risposta data da Prigozhin a un giornalista che gli chiedeva un commento relativo alla censura che di fatto sembra essere calata sui media statali russi relativamente al gruppo di mercenari da lui guidato. Prigozhin ha affermato che i burocrati di Mosca avrebbero potuto “beneficiare della loro storica capacità di censurare le informazioni se la Russia non avesse dichiarato guerra all’Ucraina. Se stai iniziando una guerra – ha aggiunto – per favore abbi carattere, volontà e palle d’acciaio – e solo allora sarai in grado di ottenere qualcosa”. Una bordata che, stando all’Isw, sarebbe stata diretta proprio al leader del Cremlino, con il quale Prigozhin avrebbe ormai il dente avvelenato per la mancanza di un’adeguata ricompensa per la sanguinosa conquista di Bakhmut ottenuta con enormi sacrifici proprio dai suoi uomini.

 

Kiev, ieri aviazione ha attaccato 15 obiettivi russi in Ucraina

Nella giornata di domenica l’aviazione ucraina ha compiuto 15 attacchi contro postazioni, “concentrazioni di personale militare”, batterie di missili antiaerei, unità di artiglieria e depositi di munizioni russi in territorio ucraino: è quanto afferma lo stato maggiore ucraino nel suo briefing mattutino, citato dai media ucraini, fra cui Ukrinform. In particolare, secondo i militari di Kiev, sono stati colpiti un complesso missilistico antiaereo di S-300 e uno di Tor, 6 punti di controllo, una “stazione per la guerra elettronica”, un’unità di artiglieria in posizione di tiro e un deposito di munizioni dei russi.

 

Stato maggiore Kiev, nemico ha ridotto numero di attacchi sul campo e cambiato direzione

“Il nemico non rinuncia alla sua intenzione di occupare completamente le regioni di Luhansk e Donetsk. Allo stesso tempo, il numero di attacchi nel Donbass sta diventando sempre meno inteso”, così lo stato maggiore ucraino nel suo bollettino mattutino: “La scorsa giornata il nemico ha attaccato 19 volte le postazioni dei soldati ucraini, il maggior numero su Maryinka: qui ne sono stati respinti 12. I russi hanno smesso di avanzare in direzione Avdiyiv e hanno invece iniziato a premere in direzione Shakhtarsky. Qui il nemico stava conducendo operazioni offensive nell’area di Velika Novosilka, al momento senza successo”.

 

luciani.2006@libero.it

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