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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 152° giorno di guerra

Kiev: comandante 28ma brigata morto al fronte nel sud

Il comandante della 28ma brigata dell’esercito ucraino, il colonnello Vitaly Gulyaev, è morto colpito dai bombardamenti russi mentre era al fronte nel sud dell’Ucraina. Lo ha annunciato il deputato del consiglio comunale di Kiev Pavlo Boychenko, citato da Ukrinform.

 

Zelensky: solo chi non conosce la storia può attaccare l’Ucraina

“Gli ucraini celebreranno per la prima volta la giornata dello Stato ucraino (28 luglio), la celebreremo durante una guerra così brutale” entrata “nel suo sesto mese. Ma celebreremo nonostante tutto, perché gli ucraini non possono essere distrutti.” Lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nel suo consueto discorso serale alla nazione. Zelensky ha inoltre affermato che la decisione di attaccare l’Ucraina “può essere presa solo da coloro che non conoscono la verità della storia.”

Kiev replica a Lavrov: regimi sono nelle carceri russe, non qui

Mykhailo Podolyak, consigliere del presidente ucraino Zelensky, ha definito “schizofreniche” le dichiarazioni del ministro degli esteri russo Sergey Lavrov che ha parlato di rovesciamento del “regime di Kiev”. Lo riporta l’Ukrainska Pravda. Secondo Podolyak, non si può “al mattino dichiarare di volere i negoziati e la sera dire che il tuo obiettivo è sbarazzarti del regime antipopolare di Kiev”. E poi, aggiunge, “i regimi sono nelle carceri russe” mentre in Ucraina c’è un governo legalmente eletto che ha vinto in elezioni eque, competitive e democratiche”.

 

Steinmeier: guerra di Putin anche contro unità Ue

“L’invasione dell’Ucraina ordinata dal presidente russo, Vladimir Putin, è anche una guerra contro l’unità dell’Europa”. Lo ha dichiarato il presidente della repubblica tedesco, Frank-Walter Steinmeier, in un discorso pronunciato a Paderborn, nella Germania occidentale. “Non dobbiamo lasciarci dividere, non dobbiamo lasciare che la grande opera di un’Europa unita che abbiamo iniziato in modo così promettente venga distrutta”, ha aggiunto.

 

Kiev: 183 siti religiosi distrutti o danneggiati da inizio conflitto

Dal giorno dell’invasione russa dell’Ucraina, il 24 febbraio scorso, 183 siti religiosi sono stati completamente o in parte distrutti. Lo riporta il Kyiv Independent citando il Servizio statale per gli Affari etnici e la libertà di coscienza dell’Ucraina. I siti colpiti includono chiese, moschee, sinagoghe, edifici scolastici e amministrativi delle comunità religiose ucraine.

 

Mosca: abbiamo colpito depositi di armi e un impianto riparazione locomotive a Mykolaiv

Il ministero della Difesa russo, citato dalla Tass, ha fatto sapere che l’esercito di Mosca ha  attaccato depositi di armi e munizioni e un impianto di riparazione di locomotive diesel a Mykolaiv, nel sud del paese. La Difesa di Mosca aggiunge che le truppe russe hanno anche colpito nove posti di comando.

 

luciani.2006@libero.it

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