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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il 155° giorno di guerra

Zelensky: l’Ucraina aumenterà l’export di elettricità verso l’Ue. Il nostro Paese sarà uno dei garanti della sicurezza energetica europea

Il presidente Volodymyr Zelensky ha annunciato oggi che l’Ucraina aumenterà le sue esportazioni di elettricità verso l’Unione europea. “Ci stiamo preparando ad aumentare le nostre esportazioni di elettricità ai consumatori dell’Ue”, ha detto Zelensky nel suo discorso alla nazione. “Le nostre esportazioni non solo ci permetterebbero di aumentare le entrate in valuta estera, ma aiuteranno anche i nostri partner a resistere alla pressione energetica russa”, ha affermato. “Faremo gradualmente dell’Ucraina uno dei garanti della sicurezza energetica europea”, ha poi aggiunto.

Kiev: abbattuto drone russo nella regione di Mykolaiv Air Command South:

‘Presumibilmente era un Forpost’

Le forze armate ucraine hanno abbattuto un drone russo nella regione di Mykolaiv, “presumibilmente era un Forpost”. Lo ha detto l’Air Command South in un post su Facebook riportato dall’agenzia di stampa Ukrinform.

Nei prossimi giorni telefonata Blinken-Lavrov

La guerra continua mentre dal fronte diplomatico arriva un segnale dopo mesi di desolante stallo: nei prossimi giorni ci sarà una telefonata tra il segretario di Stato Usa Antony Blinken e il ministro russo degli Esteri Sergei Lavrov. E anche se Blinken nel preannunciare i colloqui tiene a precisare che non si tratta dell’inizio di “un negoziato”, sta di fatto che è il primo contatto diretto fra i due dall’inizio della guerra. Il segretario di stato americano anticipa che al centro della telefonata si affronterà il tema dei detenuti americani in Russia, come la cestista Griner che proprio oggi è scomparsa in un tribunale di Mosca in vista di una sentenza, per droga, in cui rischia fino a 10 anni di carcere. Tra i temi anche il grano, ha fatto sapere Blinken proprio nel giorno in cui è stato inaugurato il centro di coordinamento di Istanbul, oggetto dell’accordo di una settimana fa, che consentirà ‘presto’ la partenza della prima nave dall’Ucraina. Cui seguirà una spola  che dai porti di Odessa, Chornomorsk e Yuhzny dovrebbe scongiurare il rischio di una crisi alimentare globale. 

Blinken: a Lavrov avanzerò una proposta per il rilascio di Griner

Il segretario di Stato Antony Blinken ha dichiarato che, nel colloquio previsto nei prossimi giorni con il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov, solleverà diverse questioni, tra cui le detenzioni della star della Wnba Brittney Griner e degli altri americani in Russia, portando una proposta. Nel colloquio verrà affrontato anche il recente accordo per riprendere le esportazioni di grano ucraine.

Zelensky: con Himars cambiamo il corso della guerra

Le forze armate ucraine lanciano la controffensiva a Kherson. Il merito, spiega il presidente Zelensky, è in prima battuta del sistema lanciarazzi multiplo leggero Himars, fornito a Kiev dagli americani. “Stanno trasformando il corso della guerra in nostro favore”, dice il leader di Kiev. E proprio con questa e altre armi di precisione gli ucraini hanno colpito il ponte Antonivskyi sul fiume Dnipro, una delle principali vie di rifornimento dei russi a Kherson, città attualmente sotto controllo delle forze di Mosca. Il ponte – dicono ancora i militari ucraini – non è stato distrutto ma è “impossibile” attraversarlo. Pertanto l’attacco “ha distrutto le rotte logistiche e di trasporto degli occupanti” 

A Kaliningrad primo treno merci russe via Lituania. Mosca: buon senso talvolta prevale

Il primo treno con merci sanzionate è arrivato dalla Russia a Kaliningrad attraverso la Lituania, nel primo viaggio di questo tipo da quando l’Unione Europea ha affermato che la Lituania deve consentire alle merci russe di attraversare il suo territorio. Lo rende noto il governatore regionale Anton Alikhanov, citato dall’agenzia russa Tass. “Si tratta del primo treno arrivato dopo la decisione dell’Ue: un risultato piuttosto importante”, ha commentato Alikhanov. Il treno consisteva in 60 vagoni merci carichi di cemento. Il portavoce presidenziale russo Dmitry Peskov considera uno sviluppo positivo la risoluzione della questione del transito delle merci verso l’exclave russa di Kaliningrad, la più occidentale del Paese. “La situazione di crisi è stata risolta, è uno sviluppo positivo. A volte vediamo qualche seme di buonsenso anche in mezzo all’isteria antirussa. Speriamo che questi semi continuino a dare frutti”, ha dichiarato ai giornalisti come riportano le agenzie russe.

luciani.2006@libero.it

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