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LA GUERRA IN UCRAINA

LA GUERRA IN UCRAINA

Oggi è il settantaquattresimo giorno di guerra

Putin: dovere comune prevenire la restaurazione del nazismo

E’ un dovere comune prevenire la restaurazione del nazismo: lo ha detto oggi il presidente russo Vladimir Putin congratulandosi tra l’altro con i leader delle autoproclamate repubbliche di Donetsk e Lugansk. Lo riporta la Tass, che cita il Cremlino.

 

Ucraina: dall’inizio della guerra uccisi 25.500 soldati russi

Sono almeno 25.500 i soldati russi uccisi in Ucraina dall’inizio dell’invasione: lo rende noto l’esercito di Kiev. Nel suo aggiornamento sulle perdite subite finora da Mosca, l’esercito indica che dopo 74 giorni di conflitto si registrano anche 199 caccia, 156 elicotteri e 360droni abbattuti. Inoltre le forze di Kiev affermano di aver distrutto 1.130 carri armati russi, 509 pezzi di artiglieria,2.741 veicoli blindati per il trasporto delle truppe, 92 missili da crociera, 179 lanciamissili, 12 navi, 1.961 tra veicoli e autocisterne per il trasporto del carburante, 86 unità di difesa antiaerea e 39 unità di equipaggiamenti speciali.

 

Zelensky ringrazia Onu e Croce rossa per evacuazione Azovstal

“Oltre 300 persone sono state salvate: donne e bambini”, ha annunciato nella notte il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, esprimendo pubblicamente “gratitudine alle Nazioni Unite e alla Croce Rossa internazionale per aver portato a termine la prima fase della missione di evacuazione” della acciaieria-città Azovstal di Mariupol dove civili e militari nazionalisti ucraini del battaglione Azov vivono sotto assedio russo.

 

Il medico: “Dentro acciaieria ci sono feriti gravi e non ci sono medicine”

“Molti soldati sono in gravi condizioni. Sono feriti e senza medicine. Cibo e acqua si stanno esaurendo”. Sono queste le condizioni dei militari ucraini assediati dentro l’acciaieria Azovstal di Mariupol, secondo quanto riferito al medico militare Yevgenia Tytarenko dal marito, rimasto intrappolato nell’impianto con i suoi colleghi. “Resterò fino alla fine”, ha scritto l’uomo, anche lui medico militare, in un messaggio letto dalla Afp.

 

Berlino: la guerra in Ucraina rafforzerà la coesione del G7

In vista del vertice dei sette grandi di oggi, il portavoce del cancelliere tedesco Olaf Scholz si è detto sicuro che la guerra in Ucraina renderà “la coesione del G7 più importante che mai”. La Germania, cui spetta la presidenza dell’organismo, ha fatto sapere che il vertice in programma oggi, il terzo dall’inizio dell’anno, sarà dedicato “in particolare alla situazione in Ucraina” senza aggiungere ulteriori dettagli.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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