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LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI IN ITALIA

LA NOTTE EUROPEA DEI RICERCATORI IN ITALIA

Nuove modalità di interazione e di partecipazione: in presenza e online. Una nuova data: il 27 novembre. Gli stessi obiettivi: far incontrare i ricercatori e i cittadini. Torna in tutta Europa la Notte europea dei ricercatori: in Italia sono 7 i progetti sostenuti dalla Commissione Europea, grazie ai quali la ricerca e i ricercatori incontrano centinaia di migliaia di persone di ogni età.

www.nottedeiricercatori.it

 

ROMA, 24 settembre 2020 – La Notte europea dei ricercatori non si ferma. Il consueto appuntamento con i ricercatori, che avrebbe dovuto svolgersi oggi, 25 settembre, quest’anno è solamente posticipato. La nuova edizione della Notte si svolgerà, infatti, il 27 novembre 2020, in tutta Europa: migliaia di ricercatori incontreranno come sempre centinaia di migliaia di persone di ogni età, quest’anno non solo nelle strade, nelle piazze e nei siti del patrimonio culturale, nelle università e nei laboratori dei principali istituti di ricerca, ma anche online. La pandemia in atto ha infatti reso necessario ripensare la progettazione degli eventi in termini di distanziamento, facendo nel contempo emergere nuove proposte e nuove modalità di incontro per avvicinare (in sicurezza) i cittadini ai ricercatori.

La Notte europea dei Ricercatori, promossa dalla Commissione Europea a partire dal 2005, ha l’obiettivo di dare spazio al dialogo tra cittadini e ricercatori in tutta Europa, per far conoscere il ruolo e il valore della ricerca nella società e per il futuro, per evidenziare l’impatto della ricerca sulla nostra vita quotidiana e per motivare i giovani a affrontare carriere scientifiche.

Negli anni, l’iniziativa si è affermata come un’occasione unica per approfondire i temi più attuali della ricerca a fianco degli “addetti ai lavori” di ogni ambito, e ha assunto una popolarità crescente tra il grande pubblico: nel 2019 i visitatori che hanno partecipato alle iniziative della notte sono stati oltre 1,6 milioni, in oltre 400 città in tutta Europa. L’ultima selezione dei progetti sostenuti dalla Commissione Europea per il 2020 si è conclusa nel marzo 2020: 100 sono stati i progetti proposti, sottomessi da 28 Paesi. In questo contesto sono stati approvati 51 progetti, afferenti a 30 Paesi. 7 sono i progetti italiani finanziati, registrando in Italia il più alto success rate in Europa. I 7 progetti italiani sostenuti dalla Commissione europea si sviluppano in tutta la penisola, articolati su scala nazionale, regionale o interregionale, e propongono centinaia di attività che si svolgeranno durante i prossimi mesi, e che culmineranno nella giornata e nella sera del 27 novembre.

Migliaia di visitatori di tutte le età incontreranno centinaia di ricercatori coinvolti in laboratori aperti e virtuali, spettacoli in presenza e online, mostre, conferenze e attività divulgative interattive, volte ad avvicinare studenti e pubblico generale al valore della ricerca, per trasmettere la passione dei ricercatori per il proprio mestiere. I progetti italiani (www.nottedeiricercatori.it) sostenuti dalla Commissione europea sono 7. Sono, in ordine alfabetico, BRIGHT-NIGHT (coordinato dall’Università degli studi di Firenze); ERN APULIA (coordinato dall’Università del Salento); MEETmeTONIGHT (coordinato dall’università Milano-Bicocca); NET Science (coordinato dal CNR); SHARPER (coordinato da Psiquadro – impresa sociale di comunicazione della scienza); SOCIETY NEXT (coordinato dal Consorzio interuniversitario CINECA) e SUPERSCIENCEME (coordinato dall’Università della Calabria). Le Notti in Italia, che si svolgono in oltre 100 città, lungo tutta la penisola, sono organizzate da università, enti di ricerca, società di comunicazione della scienza e associazioni, con la partecipazione di istituzioni pubbliche e private, nazionali e territoriali. Un cartellone di centinaia di eventi quello proposto a spettatori di ogni età, dagli studenti agli adulti: spettacoli, laboratori aperti, conferenze, eventi di approfondimento culturale e intrattenimento trasformano le città in laboratori a cielo aperto, i laboratori di ricerca in piazze, reali o virtuali, nelle quali cittadini e ricercatori si incontrano e insieme esplorano il mondo e le sfide di ogni tipo, da quelle dell’economia e quelle delle scienze e della tecnologia fondamentali per immaginare e costruire il futuro.

 

BRIGHT-NIGHT

La Notte dei Ricercatori in Toscana prende il nome di BRIGHT-NIGHT, che unisce l’acronimo “Brilliant Researchers Impact on Growth Health and Trust in research” (I ricercatori di talento hanno un impatto sulla crescita, la salute e la fiducia nella ricerca) con la parola notte. Una “Notte brillante”, appunto, grazie al risultato della ricerca e alla passione dei ricercatori. Università e enti di ricerca toscani, con la collaborazione di molte altre realtà culturali del territorio, saranno tutti insieme a festeggiare questa ‘notte’ davvero speciale e a condurre il pubblico attraverso temi che toccano tutti i campi della scienza e della cultura. Conferenze, laboratori, spettacoli, contest, visite a musei scientifici: attività in presenza (nel cuore di varie città toscane) e in digitale attendono i cittadini per mostrare un magnifico mondo di scoperte e conoscenza.

 

ERN APULIA

L’Universo, il mondo subatomico, la Biosfera, i Beni Culturali, le Scienze umane, le Scienze della Vita, le Tecnologie future e la Sostenibilità sono i temi degli eventi organizzati nell’ambito del progetto ERN APULIA2. Focus delle iniziative sarà la narrazione del legame esistente tra ricerca e territorio, investigando le nuove conoscenze nei settori delle nanotecnologie, biotecnologie, medicina personalizzata, aerospazio, agroalimentare, biodiversità, materiali per la sostenibilità, dieta mediterranea e archeologia. A causa delle restrizioni dovute all’emergenza COVID-19, i partecipanti potranno, in numero limitato e previa prenotazione, scegliere di partecipare con diverse modalità di fruizione, prenotando visite a laboratori e musei, partecipando a dibattiti, presentazioni e spettacoli divulgativi. Un gran numero di iniziative saranno disponibili on-line, su sito web e attraverso i canali social, con collegamenti in diretta moderati da un giornalista e video dimostrativi anche con piccoli esperimenti scientifici e giochi divulgativi. I partecipanti potranno anche conoscere la storia e la passione di ricercatori pugliesi e delle loro scoperte, per comprenderne meglio le speranze, i successi e le difficoltà. Alle donne nella scienza sarà dedicata un’intera sezione. ERN APULIA2 costituisce anche un’occasione affinché ogni partecipante possa dare il proprio contributo alla conoscenza aderendo ad iniziative di CitizenScience. Infine è prevista la produzione dell’opera teatrale ‘Copenhagen’ di Michael Frayn, considerata un archetipo del teatro di argomento scientifico.

 

MEETmeTONIGHT

MEET –  MEETmeTONIGHT, Faccia a Faccia con la ricerca è l’appuntamento annuale legato alla Notte Europea dei Ricercatori per diffondere la cultura scientifica tra i cittadini di ogni età. Quest’anno coinvolgerà Milano, Napoli, Caserta e Padova e molte altre città in Lombardia (Brescia, Castellanza, Cremona, Edolo, Lecco, Lodi, Mantova, Monza, Sondrio), in Campania (Avellino, Portici e Procida), nel Lazio (Cassino, Frosinone, Gaeta, Ventotene) e nel Veneto (Asiago).

Il 27 e 28 novembre 2020, attraverso iniziative divertenti e stimolanti, sia in presenza che online, completamente gratuite, grandi e piccoli saranno accompagnati nello straordinario mondo della ricerca scientifica con esperimenti, dimostrazioni scientifiche, talk divulgativi, visite guidate, momenti di incontro virtuali con i ricercatori e molto altro.

FUTURE: BE THE CHANGE: questo il tema sviluppato attorno a cinque grandi aree tematiche: SMART CITIES, HUMANITIES, SALUTE, TECNOLOGIA e SOSTENIBILITÀ.

Il progetto MEET vede il coinvolgimento di cinque università (Università di Milano-Bicocca, Università Statale di Milano, Politecnico di Milano, Università Federico II di Napoli, Università della Campania “Luigi Vanvitelli”) con sedi a Milano, Napoli e Caserta, una municipalità (Comune di Milano) e un centro di ricerca nazionale (Istituto Nazionale di Astrofisica) con Dipartimenti in tre delle principali città coinvolte (Milano, Napoli e Padova) come beneficiari diretti.

 

NET  (ScieNcE Together)

Il progetto NET (ScieNcE Together) nasce con l’obiettivo di creare una ‘rete’ che unisce ricercatori, società, istituzioni, associazioni, protagonisti del mondo della cultura e dell’arte, per promuovere la scienza e il lavoro dei ricercatori. Il tema centrale della prima edizione di NET riguarda le sfide globali dei cambiamenti climatici, aprendo lo sguardo verso le possibili ricadute ambientali, sanitarie, politiche e sociali. La partnership di enti di ricerca e università che caratterizza il progetto è già consolidata attraverso una collaborazione avviata nel 2017, con il progetto di divulgazione scientifica “ScienzaInsieme” e vede la partecipazione di molti tra i più importanti Enti Pubblici di Ricerca nazionali e Università concentrati sul territorio di Roma e del Lazio e che, in alcuni casi, coinvolgeranno altre sedi sul tutto il territorio nazionale: CNR – Consiglio Nazionale delle Ricerche – Area della Ricerca di Roma 2 – Tor Vergata e Area di Ricerca di Roma 1 – Montelibretti, ENEA – Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l’energia e lo sviluppo economico sostenibile, INAF – Istituto Nazionale di Astrofisica, INGV – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia,  ISPRA – Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale, CINECA, Consorzio Interuniversitario – Centro di supercalcolo, Università degli Studi di Roma – Tor Vergata, Università degli Studi di Roma – Sapienza, Università degli Studi della Tuscia di Viterbo, Università Telematica Internazionale UNINETTUNO. Le città coinvolte: Roma, Monteporzio Catone, Viterbo, Rieti, Tarquinia, Civitavecchia, Frascati, Rocca di Papa; TOSCANA, Livorno, EMILIA ROMAGNA, Ozzano dell’Emilia (BO), Camugnano (BO), VENETO, Chioggia (VE), Venezia, LIGURIA, La Spezia, CAMPANIA, Portici (NA), Grottaminarda (AV), BASILICATA, Rotondella (Matera),  SICILIA, Palermo, Vulcano, Stromboli

 

SHARPER

SHARPER 2020 è il progetto per la Notte Europea dei Ricercatori coordinato da Psiquadro in dodici città italiane (Ancona, Cagliari, Catania, L’Aquila, Macerata, Nuoro, Pavia, Palermo, Perugia, Terni, Torino, Trieste).

L’acronimo SHARPER – SHAring Researchers’ Passion for Evolving Responsibilities – sintetizza l’obiettivo principale del progetto: creare occasioni di coinvolgimento del pubblico per far conoscere il lavoro dei ricercatori e il suo impatto sociale. In particolare, nel 2020 SHARPER proporrà attività che legano le azioni della ricerca ai Sustainable Development Goals, aiutando il pubblico a scoprire il ruolo fondamentale dei ricercatori come attori fondamentali nel disegnare il futuro insieme ai cittadini. Le attività, previste sia in formati online sia in presenza – nell’intento di preservare quella relazione diretta con il pubblico che da sempre caratterizza SHARPER – spaziano da laboratori aperti ai talk show, fino a spettacoli di piazza dedicati alla scienza e alla tecnologia e alla ricerca in senso più ampio.

Il consorzio SHARPER, guidato da Psiquadro, comprende 10 partner: Istituto Nazionale di Fisica Nucleare – INFN, Università di Perugia, Università Politecnica delle Marche, Università di Catania, Università di Cagliari, Università di Palermo, Università di Torino, oltre al museo della scienza di Trieste (Immaginario Scientifico) e alla società Observa, che ogni anno cura lo studio sul rapporto tra Scienza e Società. Sono oltre 100 i partner culturali coinvolti su tutto il territorio nazionale, da istituti di ricerca – tra i quali INAF, INGV e CNR – a musei, fino ad aziende attente alle tematiche dell’innovazione scientifica.

 

SOCIETYnext

SOCIETY è il consorzio coordinato da CINECA, con Università di Bologna, CNR, INFN, INAF, INGV, ComunicaMente, che porta la Notte Europea dei Ricercatori a Bologna, Cesena, Forlì e Predappio, Ravenna, Rimini. Il titolo, SOCIETYnext – Beyond the Horizon, quest’anno intende dare il senso di uno sguardo che va oltre l’orizzonte, oltre le difficoltà del periodo che stiamo attraversando.

Il progetto si focalizza, infatti, sulle soluzioni che la ricerca può fornire per rispondere agli obiettivi per lo sviluppo sostenibile individuati nell’Agenda 2030 adottata dall’Assemblea Generale delle Nazioni Unite e condivisa a livello globale.

SOCIETYnext si propone di raccontare queste sfide dal punto di vista dei ricercatori che ogni giorno contribuiscono a sviluppare strategie e strumenti per raggiungere questi ambiziosi obiettivi. Le iniziative hanno preso il via all’inizio di settembre, e proseguiranno con incontri, aperitivi scientifici, visite guidate  (sempre in sicurezza), fino alla data della Notte, che quest’anno si sdoppia. Parte delle postazioni dalle quali i ricercatori illustrano il loro lavoro con esperimenti dal vivo, conferenze, esposizioni e laboratori si trasferiranno online. La sera del 27 novembre, dunque, sarà possibile interagire con i ricercatori sia in presenza a Palazzo Re Enzo in piazza Maggiore a Bologna e nelle sedi dei campus, sia online, su una piattaforma realizzata per l’occasione e accessibile dal sito nottedeiricercatori-society.eu. Anche a distanza si potrà assistere a conferenze, webinar, prendere parte a esperimenti e giochi, chiacchierare con i ricercatori.

 

SUPERSCIENCEME – REsearch is your R-Evolution

SuperScienceMe, il supereroe della Notte dei Ricercatori che dal 2014 celebra la scienza in Calabria, è pronto a valicare i confini regionali per raggiungere il territorio lucano e mostrare, ancora una volta e a un pubblico più vasto, il modo in cui la ricerca interagisce con il vivere umano. È pronto a mostrare l’avventura dell’uomo nella scienza perché ha più esperienza, perché si è EVOLUTO.

La storia che racconterà quest’anno SuperScienceMe è quella dell’evoluzione nella scienza partendo dalla Preistoria. SuperScienceMe – REsearch is your R-Evolution è, infatti, il nuovo titolo della Notte dei Ricercatori di Università della Calabria, Università Magna Graecia, Università Mediterranea, CNR, Regione Calabria e Università della Basilicata. Attraverso una piattaforma digitale, SuperScienceMe offrirà al pubblico, con ampie ma targettizzate iniziative per kids, junior e family, un viaggio che condurrà nei laboratori, nei musei, nei luoghi di avanguardia tecnologica. La piattaforma conterrà i video di tutte queste esperienze e trasmetterà, altresì, la diretta delle attività scientifico-culturali del palinsesto del 27 novembre che prevede l’intervento di noti scienziati del panorama internazionale. Il tutto articolato e posizionato nelle varie ere della storia umana, dalla Preistoria al Futuro. Basta solo salire a bordo della macchina del tempo di SuperScienceMe, allacciare le cinture, scegliere dove, anzi “quando” voler andare e … buon viaggio!

 

Gli eventi della Notte Europea dei Ricercatori in programma nei prossimi giorni

 

ROMA

In attesa della Notte Europea dei Ricercatori 2020, prevista per il 27 Novembre, il progetto NET  (ScieNcE Together) si arricchisce di molte attività per promuovere i temi del progetto e la nostra rete. In previsione nei prossimi giorni “Talenti per la scienza: il grande week-end dedicato alla scienza, previsto a Roma per il 25 e 26 Settembre, durante il quale si svolgeranno: laboratori, talk, trekking e spettacoli. Tra gli ospiti più illustri Mario Tozzi, ricercatore Cnr e divulgatore scientifico, Donatella Bianchi, presidente Wwf, autrice e conduttrice di Linea Blu, Lorenzo Baglioni, matematico, cantante e attore, Gabriella Greison, scrittrice, fisica e attrice teatrale e Antonello Pasini, Fisico del clima Cnr-IIA, e con la partecipazione di Alessandra Celi di Fridays For Future Italia. Nello stesso week-end inoltre, il  “Festival della scienza e della ricerca 2020” a Viterbo, Cerveteri e Tarquinia e “Navigando con la ricerca” a Livorno. Informazioni su: www.scienzainsieme.it

BOLOGNA

A Bologna le iniziative “Aspettando la Notte” di SocietyNext accompagnano i cittadini alla scoperta della città e della società grazie agli incontri con i ricercatori organizzati in contesti urbani e conviviali: il 24 settembre aperitivo scientifico su “Inquinamento, clima, salute delle piante” (a cura di Università di Bologna – Dipartimento di Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali, CNR- Istituto per la Bioeconomia, e ARPAE – Emilia-Romagna). Il 25 Settembre National Geographic e Università di Bologna organizzano l’incontro “Meraviglie blu: nuove frontiere della ricerca e delle esplorazioni per il Pianeta”. Il 29 settembre visita guidata al sistema idraulico “Bagni di Mario”, sui colli cittadini, che alimenta la centralissima Fontana del Nettuno (a cura di Associazione Succede solo a Bologna e Università di Bologna), e il 1 ottobre appuntamento con Il giorno che si aprì l’Universo (a cura di Università di Bologna – Dipartimento di Fisica e Astronomia; e INAF). Informazioni sul sito http://nottedeiricercatori-society.eu

 

TRIESTE

Un’anticipazione della Notte Europea dei Ricercatori a Trieste – SHARPER si terrà proprio venerdì 25 settembre, nell’ambito di Trieste Next: il Villaggio Trieste Città della Conoscenza, dalle 17.00 alle 19.00, si anima con “Street Science – brevi talk aspettando la Notte dei Ricercatori 2020”. I ricercatori e gli istituti scientifici di Trieste raccontano al pubblico le loro ricerche e la loro passione per la scienza, con brevi talk di strada su argomenti che spaziano dall’astronomia alle scienze naturali, dalla fisica alle neuroscienze, dalla matematica alla medicina.

A cura di Immaginario Scientifico e Science Industries, in collaborazione con Elettra Sincrotrone Trieste, ICGEB, ICTP, INAF, INFN, OGS, Sissa e Università di Trieste.

 

TORINO

Il programma di avvicinamento al 27 novembre e a SHARPER ha preso il via a Torino da inizio settembre, con oltre 40 iniziative digitali e in presenza, proposte da Università e Politecnico di Torino e da altri Enti del territorio.

In particolare, il 23 settembre si è svolta la giornata finale della nona edizione del Premio nazionale GiovedìScienza, nato nel 2011 per incoraggiare i protagonisti della ricerca alla comunicazione della scienza. Per l’edizione 2020 sono state 64 le candidature pervenute da 9 regioni, la fase di valutazione ha coinvolto 101 referees. Durante la cerimonia di premiazione sono stati assegnati 4 Premi: il Premio Nazionale GiovedìScienza a Matteo Bertagni (Politecnico di Torino), il Premio Speciale Elena Benaduce a Veronica Ferrero (INFN Sezione di Torino), il Premio Giovediscienza Futuro a Jessica Petiti (Università degli Studi di Torino) e il Premio Industria 4.0 a Marco Miniaci (CNRS).

Il programma continua con la presentazione in anteprima del progetto “GenomicArt” della Fondazione Tempia per la lotta contro i tumori: un video documentario mostrerà l’incontro tra scienza, arte e moda. Il mese di ottobre inizia invece con le passeggiate per “I luoghi di Lombroso”, a cura del Museo di Antropologia Criminale dell’Università di Torino, e due spettacoli accomunati dall’obiettivo di raccontare il desiderio che anima ricercatrici e ricercatori: la lettura commentata in streaming del celebre “canto di Ulisse” in italiano e nella sua prima traduzione in francese con esperti e studenti di UniTo e il monologo di Tommaso Massimo Rotella “La ricerca a piccoli passi” presso il Centro per lo studio delle Biotecnologie Molecolari. Il programma dettagliato è disponibile su http://www.sharper-night.it/torino/

(https://www.unito.it/ateneo/gli-speciali/notte-europea-dei-ricercatori-2020/aspettando-la-notte-tra-settembre-e-novembre)

 

PERUGIA E TERNI

Il calendario di eventi che anticipano SHARPER in Umbria si è aperto il 19 luglio con ‘Two for Tree and Orchestra’, uno speciale concerto dedicato ai temi della sostenibilità ambientale – in occasione dell’Anno Internazionale della Salute delle Piante 2020 – in cui Paolo Fresu, Daniele Di Bonaventura e l’Orchestra da Camera di Perugia si sono esibiti ai piedi e sui rami del cedro secolare dell’Università degli Studi di Perugia. Seconda tappa del programma di pre-eventi l’Isola di Einstein, che per l’edizione 2020 ha felicemente sperimentato una formula rinnovata tra l’Isola Polvese e Castiglione del Lago, con 10 aree e oltre 60 attività con ricercatori e divulgatori da tutta Italia.

Si conclude proprio venerdì 25 settembre a Terni Apericerca Speciale Estate, un ciclo di incontri che si sono svolti ogni venerdì dal 10 luglio in 9 città umbre: Perugia, Città della Pieve, Passignano, Castiglione del Lago, Terni, Narni, Foligno, Assisi, Gubbio. I ricercatori dell’Università degli Studi di Perugia presentano la propria attività nel contesto informale di un aperitivo scientifico, in cui il pubblico è direttamente coinvolto attraverso momenti di confronto e dibattito aperto. Il cartellone diffuso di eventi targati Apericerca ha toccato tutta la regione, contribuendo a costruire un dialogo costante tra mondo della ricerca e cittadini. Sempre nell’ambito del calendario di pre-eventi SHARPER, Apericerca proseguirà da ottobre ogni giovedì a Perugia. L’iniziativa è promossa dall’Università degli Studi di Perugia in collaborazione con Psiquadro.

www.nottedeiricercatori.it

 

 

 

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