HomeCulturaLa nuova raccolta di versi “Ti seguii per le rotte” di Marcello Buttazzo

La nuova raccolta di versi “Ti seguii per le rotte” di Marcello Buttazzo

La nuova raccolta di versi “Ti seguii per le rotte” di Marcello Buttazzo

5 luglio 2024 ore 19,30 – Biblioteca Bernardini p.zzetta Carducci a Lecce

Interverranno la giornalista Claudia Presicce, il poeta e operatore culturale Mauro Marino, l’editore Stefano Donno

Letture a cura dell’attore Piero Rapanà

L’appuntamento ha il Patrocinio della Provincia di Lecce – Salento D’Amare, e hanno contribuito alla loro realizzazione i seguenti partners: Biblioteca Bernardini, Regione Puglia, Polo Biblio Museale di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese, Pilll Cultura, Città di Lecce, Osservatori di Poesia

I Quaderni del Bardo di Stefano Donno sono lieti di annunciare la prima nazionale della nuova raccolta di versi del poeta Marcello Buttazzo, dal titolo  “Ti seguii per le rotte” con le note introduttive di Vito Antonio Conte e Roberto Dall’Olio. Biblioteca Bernardini P.zzetta Carducci a Lecce, 5 luglio 2024 ore 19,30. Interverranno la giornalista Claudia Presicce, Mauro Marino poeta ed operatore culturale, l’editore Stefano Donno. Letture a cura dell’attore Piero Rapanà.

L’appuntamento ha il Patrocinio della Provincia di Lecce – Salento D’Amare, e hanno contribuito alla loro realizzazione i seguenti partners: Biblioteca Bernardini, Regione Puglia, Polo Biblio Museale di Lecce, Teatro Pubblico Pugliese, Pilll Cultura, Città di Lecce, Osservatori di Poesia.

(…) Queste poesie di Marcello spostano ancora più oltre la sua scommessa con la vita, con l’amore, con il senso lirico dell’esistenza. È vero che la Musa, onnipresente nel mondo esistenziale, umano, affettivo dell’autore, porta le vele alla piccola barca del poeta e i remi, i suoi versi possono affidarsi al vento per solcare il mare in tutte le stagioni dell’anno e della vita. L’amore, come un Matisse, danza azzurro col corpo – ricordo della Donna, di una donna, delle donne. Questo credo sia indubitabile, il vero mondo di questo poeta ostinatamente lirico esuberante con una visione oserei dire francescana della natura, della vita, della società e della socievolezza è tale, “condannato” ad esaltare stagioni, stati d’animo, luoghi ameni, ricordi ancestrali e vivi. La Musa è la vita, ma non in contrasto con la morte, ma è la vita che si accende, la vita accesa, nei colori, nei sensi, nei sogni, nel brivido del quotidiano, nella Natura, negli occhi, nel cuore, del poeta. (…) – Roberto Dall’Olio

Già il titolo di quest’ultima pubblicazione di Marcello Buttazzo è una lampante dichiarazione del corpus poiètico che il lettore troverà all’interno del libro. Ché le parole hanno un significato. Quasi sempre ne hanno più d’uno. E quando a metterle una accanto all’altra è il Poeta, allora (se si vuol leggere e capire) bisogna aver cura di entrare nel suo mondo.

TI SEGUII PER ROTTE.

Titolo emblematico, come ho appena notato, ché – tra i diversi significati – quello che ho scelto (auspicando d’aver colto le intenzioni dell’Autore) ritrae perfettamente la personalità di Marcello Buttazzo. Intendo le sue inclinazioni, le sue passioni, i suoi interessi… Non v’è dubbio che il Nostro sia attento al mondo d’intorno, soprattutto a quel che accade agli uomini e alle donne che i margini di quel mondo (per un motivo qualunque) frequentano (o, comunque, gli è dato di vivere), dotato com’è d’una (ormai) rara sensibilità: quella che fa soffrire dell’altrui dolore e gioire della bellezza ovunque sia rinvenibile.

E questa agitazione che mi sbatacchia è solo il desiderio di vederti qui accanto.

Non voglio essere preda del disincanto,

voglio tornare a fantasticare ad occhi aperti. L’illusione, voglio.

Tu che m’avvinci. Tu che ti sveli fra le nubi. Il buio, voglio.

Quando nel pozzo della luna

vengo a perdermi alla ricerca di te.

E il crepuscolo, il crepuscolo aranciato. La sera serafica, straripante di te.

Quest’agitazione, voglio. L’agitazione che mi brucia dentro è il tuo volto,

è il tuo seno,

tutto lo splendore che agogno per non morire.

Marcello Buttazzo è nato a Lecce nel 1965 e vive a Lequile, nel cuore della Valle Della Cupa salentina. Ha studiato Biologia con indirizzo popolazionistico all’Università “La Sapienza” di Roma. Ha pubblicato numerose opere, la maggior parte di poesia. Scrive periodicamente in prosa su Spagine (periodico on line del Fondo Verri), nella rubrica Contemporanea, occupandosi di attualità. Collabora con il blog letterario Zona di disagio diretto da Nicola Vacca. Tra le pubblicazioni in versi ricordiamo: “E l’alba?” (Manni Editore), “Origami di parole” (Pensa Editore), “Verranno rondini fanciulle” (I Quaderni del Bardo Edizioni). La sua ultima raccolta pubblicata, nel 2023, è “E se nel giallo ti vedrò” (I Quaderni del Bardo Edizioni).

luciani.2006@libero.it

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