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LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO

LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO

LA SQUADRA HA RETTO IL CONFRONTO CON LA CAPOLISTA AGEVOLATA DALLA RETE SPETTACOLARE DI SIBILLI

È finita alla quindicesima partita utile consecutiva la serie messa su dal Lecce di Marco Baroni per portarsi dalle posizioni arretrate della classifica su sino all’attuale terzo posto pur se in coabitazione con altre formazioni che puntano, come la giallorossa, alla promozione diretta.

Ha vinto il Pisa, nona vittoria col minimo risultato, ma il Lecce non ha demeritato ed avrebbe giustamente pareggiato se fosse stato solo un tantino più fortunato. La squadra di casa ha dalla sua poche occasioni nitide da rete per poter dire di aver conquistato di forza l’intera posta in palio. Di occasioni ne ha avute di più il Lecce ma nessuno dei suoi è stato così bravo come Sibilli che ha inventato un vero capolavoro di precisione balistica in quel tiro che si è insaccato nel sette della porta difesa da Gabriel.

Piuttosto, c’è da dire che il Lecce ha accusato in maniera decisiva la forzata rinuncia a Massimo Coda; purtroppo, malgrado tutto l’impegno, il suo sostituto Marco Olivieri non è riuscito, ed ancor di più di altre volte ieri, a cogliere l’occasione offertagli per andare in gol e dare un contributo pratico agli interessi della squadra. Certamente la società se ne sarà resa conto a sufficienza e interverrà sul mercato di riparazione.

Ieri ancora una volta i tifosi leccesi hanno potuto godere delle giocate di Gabriel Strefezza che da solo o quasi è riuscito a tenere in ansia gli avversari che non hanno lesinato su di lui colpi talvolta oltre il consentito. Ed è su un episodio occorso a Strefezza che il Lecce avanza qualche dubbio sulla condotta arbitrale di Orsato.

Credo, infatti, che l’atterramento di Strefezza ad opera di Beruatto al 67’ meritasse almeno un ricorso al VAR da parte di Orsato che lo ha sì sanzionato ma posizionandolo prima della linea che delimita l’area di rigore; mi pare invece che fosse quantomeno sulla linea e questa, si sa, è considerata già zona punibile con il penalty.

Peccato che proprio nella gara più importante il Lecce non abbia potuto contare su Coda e con Di Mariano che, non essendo al meglio della condizione (il colpo alla caviglia rimediato contro la Reggina), non ha fornito la sua solita prestazione.

Ora bisogna voltare subito pagina e, anche se si dovrà giocare una partita infrasettimanale per il turno eliminatorio di Coppa Italia, mettere subito al centro dell’attenzione l’impegno di lunedì sera (ore 20.30) contro il L.R.Vicenza.

Non si può e non si deve sottovalutare nessuno e si deve, invece, tornare subito a vincere perché il cammino è ancora lungo e difficile ma il Lecce ha tutte le carte in regola per battagliare con le altre per vincere questo campionato.

Anche se sconfitto ieri lo ha dimostrato sul campo e non a parole.

NOTIZIARIO

La squadra dopo la partita ha pernottato a Pisa e rientrerà in mattinata a Lecce. A seguire è in programma un allenamento al Comunale di San Pietro in Lama in vista della gara infrasettimanale di Coppa Italia con lo Spezia di giovedì 16 dicembre alle ore 18:00.

Eugenio Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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