LA PARTITA VISTA IL GIORNO DOPO: HELLAS VERONA vs LECCE

I soliti errori nello sviluppo della manovra e nella difesa della porta evidenziati oltre i meriti dell’impegno Anche a Verona il Lecce non ha saputo fare sua l’intera posta e torna a casa con un punticino che potrebbe rivelarsi essenziale ma potrebbe essere del tutto inutile alla fine dei conti.

Indubbiamente i giallorossi ripensando a questa partita ancora una volta masticheranno amaro per non aver saputo conquistare quella vittoria che ai punti, malgrado un maggior possewsso palla degli avversari, avrebbe meritato per aver creato qualcosa di più

Purtroppo il grande lavoro di Coulibaly, questa volta una spanna sopra tutti gli altri, non ha dato i frutti sperati mandando in frantumi quel sogno che è balenato nella mente dei tifosi allorchè Krstovic ha spedito nel sacco dei padroni di casa il preciso suggerimento di Morente.

Sul finire del tempo l’ennesimo errore difensivo su una battuta di palla da fermo ha permesso a Coppola, che ha sfiorato il raddoppio dopo poco, di raddrizzare il risultato per i suoi portando il Verona ad un passo dalla quota salvezza.

Per il Lecce il discorso si è fatto ancora più difficile perché sarà molto difficile conquistare tutti i punti che dovrebbero essere necessari per salvarsi.

Prima in casa contro il Torino e poi a Roma contro la Lazio devo dire il vero la vedo sempre molto dura.

Anche a Verona i giallorossi hanno dimostrato di avere dei limiti cui non sono riusciti a mettere una pezza e la mancanza di vittorie da così tanto tempo sono l’evidenza certificata delle carenze tecniche e tattiche della squadra.

La speranza resta ultima a morire e da questo proverbio il Lecce deve trarre la forza per tentare un disperato tentativo nelle ultime due gare perché il sogno di decine di migliaia di tifosi non resti tale ma divenga realtà

Eugenio Luciani