La Partita Vista Il Giorno Dopo LECCE vs PARMA
LECCE vs PARMA (5ª giornata 21 settembre 2024)
Alcuni episodi negativi ci hanno privato di una vittoria Il primo commento che mi è venuto in mente, alla fine della partita, è stato “chi è colpa del suo male pianga se stesso” e si adattava benissimo, purtroppo, per il Lecce a tre episodi clou del match.
Il primo al 47° quando Guilbert, forse irretito da qualcosa detta da Cancellieri, peraltro ottimo attore, ha dato uno schiaffo (?) all’avversario e l’arbitro Guida, prova non sufficiente la sua, lo ha espulso.
Il secondo ed il terzo vedono protagonista Krstovic. Il montenegrino emulando dopo diciannove anni il connazionale Vucinic ha finalmente segnato un gol per il Lecce battendo un calcio di punizione, ha portato sul 2-0 il risultato dell’incontro e un po’ tutti si è pensato che la vittoria avrebbe sorriso ai leccesi che, meritatamente, stavano conquistandola sul campo.
Nei minuti di recupero, però, quando ancora si era sul doppio vantaggio Krstovic si è interstardito nel cercare il terzo gol, e la sua doppietta personale, fallendo, purtroppo, l’occasione; peggio ancora quando il risultato era di 2-1 per il Lecce, sempre il buon Nikola, a conclusione di una ripartenza con ampia superiorità numerica rispetto agli avversari pensava bene di continuare da solo a cercare il gol quando avrebbe potuto, forse dovuto, passare il pallone a Pierotti che lo affiancava tutto solo, oppure andare verso la bandierina per far passare i pochi minuti, forse secondi, che mancavano alla fine.
Nulla di tutto questo Krstovic ha sbagliato tutto e sulla controffensiva dei “crociati” che sino alla fine, bisogna riconoscere anche i meriti degli avversari, hanno cercato di evitare la sconfitta con Hainaut, di testa, hanno segnato il loro secondo gol portandosi sul pareggio finale.
Tre episodi che hanno, a mio avviso, determinato il risultato finale che a secondo di come vediamo il bicchiere può renderci amareggiati (mezzo vuoto) oppure serenamente ben disposti verso il traguardo finale tenendo conto delle splendide parate (almeno tre) effettuate da Falcone nel corso del match (mezzo pieno).
Un punto incamerato fa sempre classifica ed il Lecce deve puntare a guadagnarne ancora tanti giocando con lo stesso equilibrio di gioco messo in mostra col Cagliari, a Torino ed anche ieri, sino all’espulsione (Guilbert) col Parma. Da oggi, dopo aver giocato, contro il Sassuolo in Coppa si deve pensare a come passare indenni a San Siro col Milan, ma credo che Gotti, in silenzio, per ora, ci stia già preparando.
Eugenio Luciani
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Lecce – Juventus primavera 5ª giornata