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LA SPARTAN RACE HA SCELTO TARANTO

LA SPARTAN RACE HA SCELTO TARANTO

EMILIANO E CAPONE

L’assessore Capone ha ricordato la scadenza del bando InPuglia365 finalizzato alla destagionalizzazione dell’offerta turistica.

“Il cuore della città di Taranto è un cuore combattente, silenzioso come i soldati spartani. Hanno combattuto sempre questi nostri fratelli e sorelle. Hanno fatto guerre vere e proprie perchè purtroppo Taranto è stata una delle città più colpite dalla guerra, hanno servito il Paese e lo hanno fatto contribuendo a grandi successi in Italia in ogni campo, soprattutto per quanto riguarda la capacità della produzione industriale. Questo cuore combattente e obbediente, oggi trova un simbolo straordinario. Io mi congratulo con tutti coloro che hanno contribuito ad avere questa idea, a farla nascere e oggi a realizzarla”.

Così il presidente della Regione Puglia Michele Emiliano questa mattina in conferenza stampa per la presentazione dell’evento internazionale Spartan Race che si terrà a Taranto il 29 e 30 ottobre 2016. Taranto infatti è stata scelta in quanto “casa” degli spartani in Italia. La Spartan race è una corsa ad ostacoli, la numero uno al mondo e Taranto è la terza destinazione in Italia per il 2016. Per l’appuntamento più a Sud d’Europa, ad  un mese esatto dall’evento, è già record con oltre 3000 iscritti provenienti da Stati Uniti d’America – Alaska, Arizona, Kansas, Minnesota, Virginia – e, per quel che riguarda l’Europa, da Belgio, Francia, Gran Bretagna, Slovacchia, Germania, Polonia, Spagna, Portogallo, Austria, Svezia.

Dei 3000 iscritti, il 35 per cento sono donne e l’83 per cento ha un’età compresa tra i 19 e i 54 anni.

“Vi ringrazio – ha proseguito Emiliano – perchè noi avevamo bisogno di un evento che rappresentasse il cuore di questa città, non verso la tradizione, ma verso il futuro perché a noi interessa il futuro di Taranto, ma soprattutto ci interessa assicurarglielo. Io oggi mi sento parte della città di Taranto, ed è una cosa che dovranno fare tutti i pugliesi e tutti gli italiani perché è un onore grandissimo sentirsi parte di una città bella come Taranto. E’ talmente

bella ed è talmente intrigante che viene voglia di fare lì tantissime cose. Non mi meraviglia dunque che la Spartan race possa aver pensato di aver trovato in Taranto uno dei luoghi tendenzialmente abitudinari per questo tipo di evento”.

Emiliano ha poi rassicurato gli organizzatori dell’evento sportivo. “Noi vorremmo che questo rapporto con Spartan race cresca – ha detto il Presidente – noi amiamo le cose che si ottengono con fatica e sacrificio, mantenendo però sempre gli impegni. In questo caso, siamo in grado di prendere degli impegni e di farli durare nel tempo”.

“Questo non è un evento di rimozione ma di divertimento – ha sottolineato Emiliano concludendo il suo intervento in conferenza stampa – perchè Taranto ha bisogno anche di questo, ha bisogno di sentirsi amata non solo dalla regione ma anche dall’Italia e dal mondo intero. Vi assicuro infine che la mia vicinanza a Taranto, città con la quale ho trovato finalmente il passo di un rapporto, non è solo un fatto politico ma istintivo. Io istintivamente voglio bene a questa città e ai suoi abitanti e sentirmene parte, lo ripeto, mi dà un senso di orgoglio molto forte”.

Per l’assessore regionale all’Industria Turistica e Culturale Loredana Capone “valorizzare i nostri luoghi, la loro cultura, lo sport e il turismo legato agli sportivi è l’obiettivo della Regione Puglia”.

“Spartan race, a Taranto, è tutto questo e anche di più – ha detto la Capone – rappresenta la sfida ad ostacoli che questa bella città vuole compiere ma anche la forza per farcela.

Spartan race è uno dei grandi eventi con cui vogliamo promuovere la Puglia in tutto il mondo con ricadute economiche sulla città, sugli esercizi commerciali e sulle strutture ricettive chiaramente evidenti. Ovviamente richiede un grande impegno sull’accoglienza, per migliorare i servizi, aprire i monumenti, renderli fruibili”.

L’assessore Capone ha poi ricordato che “scade proprio domani il bando InPuglia365 destinato ai Comuni pugliesi e finalizzato alla destagionalizzazione dell’offerta turistica”.

“Spartan race è dunque un’opportunità per raccontarci – ha concluso la Capone – e per farlo in un momento che non è ‘alta stagione’. La Puglia e l’Italia, hanno bisogno di correre, di indagare la propria voglia di combattere, di prendere consapevolezza degli ostacoli e trovare la forza per riscattarsi. Non so se le azioni estreme che contraddistinguono Spartan race siano qualcosa che tutti possono coltivare, certamente si può coltivare l’emozione di sentirsi parte di un gruppo che si spinge sempre oltre, che s’imbatte nei suoi limiti per superarli. Spesso si vive con un orizzonte troppo piccolo, darsi delle sfide, invece, è un fatto eccezionale ed é un fatto che in Puglia stiamo cercando di costruire”.

Alla conferenza stampa sono intervenuti anche il sindaco di Taranto, Ippazio Stefàno (“grazie per aver pensato a Taranto, è una città che, nella sua identità, sembra avere proprio gli ostacoli ma noi siamo abituati a saltarli e questo ci ha temprato nel tempo”),  il Commissario Straordinario di Pugliapromozione, Paolo Verri (“i successi turistici di Taranto di questa estate sono molto eclatanti ma l’obiettivo resta quello di destagionalizzare i nostro territori. Certo, con l’organizzazione di eventi come la Spartan race, controbilanciamo una situazione difficile ma cerchiamo di mettere  in campo anche un racconto nuovo di Taranto attraverso percorsi inediti di conoscenza di una città straordinaria”) e  l’organizzatore dell’evento Spartan Race, Angelo Zomegnan che ha spiegato tecnicamente come funziona la Spartan race.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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