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L’ANGOLO DEDICATO AL LIBRO

L’ANGOLO DEDICATO AL LIBRO

IL PIANISTA I CENTO RACCONTI (Vol. 4) di Sebastiano Scordato e Marco Triolo

“Il pianista” è un racconto che si sviluppa all’interno di un progetto ben preciso.
Cito l’autore che così lo descrive: “I cento racconti” sono una serie antologica periodica di racconti brevi scritti in diverso stile e con tematiche diverse, ma con un unico argomento trasversale che tiene unito l’arco narrativo: un uomo che si salva attraverso i sogni.

Ci si può accostare alla lettura di questa storia in una maniera peculiare e decisamente immersiva: leggendo le parole di Sebastiano Scordato e ascoltando in sottofondo le musiche di Marco Triolo. Ho usato questa modalità e l’opera mi ha subito colpita e coinvolta.

La scrittura è bellissima, descrittiva ed emozionante, scorrevole e carezzevole. Le immagini si formano vivide, mentre seguiamo le parole di un padre che si immerge nei ricordi, ci racconta del figlio, di una parte della sua vita, trasmettendoci le difficoltà, i dolori e le gioie.

E’ un racconto che parla di esistenze fuori dagli schemi della normalità, per entrare in quell’universo sconosciuto, che terrorizza, ma nasconde tanto amore e bellezza. Ci confrontiamo con l’autismo, con quei ragazzi che non sembrano essere di qui, che vivono in una bolla che spetta a noi comprendere in primis, per riuscire a immetterli con dolcezza e nel giusto modo nel nostro caos.

Con parole attente, delicate eppure chiare e impattanti, l’autore ci porta dentro la storia, permettendo una lettura che diviene di condivisione, cuore con cuore.

C’è realismo in “Il pianista”, verità che serve, mischiata al sogno e al desiderio, e procedendo nella narrazione ne scopriamo il motivo e andiamo a toccare anche altre tematiche: la famiglia, l’amore, l’età che passa e le patologie che arrivano, in questo caso l’Alzheimer. E’ commovente arrivare alla fine, e leggere di un padre che nella malattia è finalmente vicino a comprendere quel figlio così diverso, imperfetto e quasi divino.

Non mancano, attraverso l’espressione letteraria, scene che portano a riflettere su come sia visto, percepito e affrontato, lo scoglio handicap. Come ci sia chi capisce in parte, chi non ci prova nemmeno, chi attacca e chi scappa, chi, invece, testardo, resiliente, semplicemente amando, combatte ogni giorno per rendere possibile una convivenza e un’esistenza libera per quanto possibile.

“Il pianista” è un racconto stupendo, di musica e parole, per un’esperienza toccante e arricchente.

luciani.2006@libero.it

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