HomeL’ANGOLO DEDICATO AL LIBROL’ANGOLO DEDICATO AL LIBRO

L’ANGOLO DEDICATO AL LIBRO

L’ANGOLO DEDICATO AL LIBRO

Curare l’anima con l’Arte

di Dario Barone

Trama:
L’arte può curare l’anima? Il piacere estetico non è effimero, fa bene all’anima e ci libera dalla negatività. L’arte è il racconto del profondo dell’artista e leggere le opere può aiutare a comprendere noi stessi, collegandoci alle nostre emozioni e aiutandoci a vedere con occhi nuovi il mondo che ci circonda. Un viaggio nella pittura con cinquanta opere per scoprire come i grandi maestri possono insegnarci qualcosa. Attraverso “l’immedesimazione” con un artista tutti noi possiamo trarre insegnamenti utili per la nostra vita separandoci dai problemi e riflettendo sui grandi temi dell’esistenza. E’ un gioco ovviamente e mi piacerebbe che questo libro diventasse come un vostro amico da cui prendere consigli utili per la propria vita. Cinquanta opere lette con una nuova chiave di lettura perché l’arte è l’anima dell’uomo.

Recensione:
Un saggio, ma soprattutto un viaggio. “Curare l’anima con l’arte” è un’opera che ci avvolge come una coperta morbida e calda; è bellezza; è educazione; è una vera terapia, perché in questi anni frenetici, sempre di corsa, sempre attenti a tutto, mentre ci perdiamo l’essenziale, rappresenta un momento per fermarci, respirare e nutrire quella parte di noi spesso abbandonata nella dimenticanza: l’anima appunto, il nostro io, che dà forza, ci rende ciò che siamo e ci aiuta a stare bene.

Aprendo questo libro si percepisce una ventata di aria pura e profumata, il tempo rallenta e, mentre gli occhi si illuminano con le bellissime immagini dei dipinti, ci riposiamo. Al contempo però, una sferzata di energia ci avviluppa: ci sentiamo vivi, attenti e curiosi, riscoprendoci partecipi e attivi con opere note e meno note, fissandoci su particolari inediti, dai quali scaturiscono pensieri e considerazioni.

“Curare l’anima con l’arte” è un saggio che si vive, con calma e intensità, accompagnati sapientemente dalla scrittura dell’autore.
Le prime pagine sono introduttive, l’intento di chi scrive viene esposto in maniera fluida e chiara, attraverso le sue, e mediante le parole di altri, viene costruito ed esposto il fine di questo scritto che unisce la forza del linguaggio all’incisività delle immagini, una miscela potente, perché biologicamente il nostro cervello è fatto per assorbire e ricordare maggiormente le informazioni quando esse sono agganciate ad una dimensione visiva.
Ogni opera è un capitolo, con un suo titolo, sintesi del discorso pittorico/letterario che andremo a scoprire, e si apre con un dipinto. Prendetevi tutto il tempo necessario per osservare bene l’immagine che vi trovate di fronte, fate con calma, lasciatevi colmare da ciò che vedete e poi permettete all’autore con le sue didascalie, di mettersi di fianco a voi, magari in posizione leggermente arretrata e di “sentirlo” sussurrare le sue spiegazioni sul quadro, sulla vita di chi lo ha creato e accoglietene i pensieri e le meditazioni.

Alcuni quadri hanno degli ingrandimenti, che mostrano dettagli sui quali l’autore si è soffermato: sono occasioni per approfondire quanto letto, ma potrete sempre tornare indietro e rivedere ciò che più vi ha suscitato emozioni e fare le vostre considerazioni.

Ad esempio, da subito, io sono rimasta colpita da “Vecchia con bambina e candela” di Rubens. Conoscevo l’opera, ma ammetto di non essermi mai soffermata tanto a guardarla come attraverso questo saggio, e sono stata colta da quella che forse è solo una mia suggestione: la sensazione di guardare un momento reale, dove l’anziana nonna è cieca, perché lo sguardo non è puntato su ciò che sta reggendo, è più centrale, quasi perso nel vuoto circostante, e avvicina la mano alla candela non tanto per proteggerne la fiamma, quanto per sentirne il calore, sapere se è accesa e può così consegnarne la luce in eredità alla nipote.

Ho voluto riportare questo mio pensiero per dimostrarvi quanto questo saggio vi possa coinvolgere. Suscita emozioni diverse a seconda del dipinto trattato e lo scritto che lo accompagna aiuta a conoscerlo meglio senza inficiare il pensiero unico ed indipendente di ogni lettore. Barone è maestro, ma anche compagno, un guida che non prevarica, che non si impone, ma invita allo sviluppo creativo di ognuno.

La bellezza espressa dall’arte è cibo per l’anima, crescita per la mente e nel complesso rappresenta un’esperienza soddisfacente, rilassante ed intrigante.

Questo saggio va centellinato: preso, goduto, vissuto. Sarà un libro che amerete tenere accanto a voi sul comodino, in borsa, per poterne riscoprire i contenuti ogni volta che vorrete o ne sentirete la necessità.

Perfetto per chiunque ami il bello e abbia voglia andare oltre le cose, approfondendo l’apparenza.
Consigliato ai lettori e anche a chi preferisce altre forme espressive, è un’opera coinvolgente!
(Tatiana Vanini)

(Fonte: librierecensioni.com)

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment