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LE DONNE NELLA STORIA: ANGELA BRIGID LANSBURY

LE DONNE NELLA STORIA: ANGELA BRIGID LANSBURY

Dame Angela Brigid Lansbury nata a Londra16 ottobre 1925 e morta a Los Angeles11 ottobre 2022) è stata un’attrice britannica con cittadinanza irlandese naturalizzata statunitense.

ANGELA BRIGID LANSBURY

È divenuta famosa per aver interpretato Jessica Fletcher nella serie televisiva” La signora in giallo”, oltre ad aver recitato in precedenza in film come Il ritratto di Dorian Gray (1945), I tre moschettieri (1948), Pomi d’ottone e manici di scopa (1971), Assassinio sul Nilo (1978) e Fantasia 2000 (1999).

Nel 2014 è stata insignita di un Premio Oscar alla carriera.

Nata a Londra nella zona di Regent’s Park, figlia dell’attrice irlandese Moyna MacGill e di Edgar Isaac Lansbury, commerciante, col nonno che era un politico, membro del Partito Comunista di Gran Bretagna, Angela, coltivò fin da bambina la sua passione per la recitazione. Suo padre morì di cancro quando lei aveva soltanto nove anni; in seguito studiò recitazione in Inghilterra, presso la Webber-Douglas School of Singing and Dramatic Art e poi, dopo essersi trasferita negli Stati Uniti d’America con la famiglia in seguito ai bombardamenti di Londra, alla Feagin School of Drama and Radio.

Per guadagnare il denaro necessario a pagare la retta scolastica, Angela e la madre si dedicarono a lavori saltuari, tra cui quello di commesse in un grande magazzino. Nel 1942, dopo un’audizione al Roseland di Broadway, venne scelta per esibirsi come cantante e cabarettista in un night club di Montréal. Nel frattempo grazie alla madre, amica di alcune personalità che lavoravano nel mondo del cinema, Angela passò con successo i primi provini per la MGM.

L’attrice godette di ampia fama sin dagli inizi della sua carriera cinematografica: ottenne una prima candidatura al premio Oscar per il film Angoscia (1944), pellicola di George Cukor con Charles Boyer e Ingrid Bergman, in cui interpretava il ruolo della sfacciata cameriera Nancy. Una seconda candidatura nella stessa categoria arrivò l’anno successivo, per la sua interpretazione in Il ritratto di Dorian Gray (1945), uno dei migliori adattamenti cinematografici del romanzo di Oscar Wilde. Il ruolo della dolce e ingenua Sybil Vane, che si suicida per amore del bello e dannato Dorian, le fece guadagnare il primo Golden Globe.

Due anni dopo lo stesso regista, Albert Lewin, la volle accanto a George Sanders in Il disonesto (1947), trasposizione cinematografica di Bel Ami, capolavoro di Guy de Maupassant.

Da allora vanta una lunga e diversificata carriera, principalmente come interprete sul grande schermo, ove è apparsa in ogni genere di film, dal musical western Le ragazze di Harvey (1946), al fianco di Judy Garland, al biblico Sansone e Dalila (1949), dal drammatico La lunga estate calda (1958) con Paul Newman e Orson Welles, al film Disney Pomi d’ottone e manici di scopa (1971).

 

Fine prima parte

luciani.2006@libero.it

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