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LE DONNE NELLA STORIA: BILLIE HOLIDAY 

LE DONNE NELLA STORIA: BILLIE HOLIDAY 

Segue da venerdì 24 febbraio 2023

BILLIE HOLIDAY nome d’arte di Eleanor Fagan

Il frutto era il corpo di un nero ucciso dai bianchi ed appeso a un albero. La canzone divise il pubblico; Holiday poté eseguirla solo se la direzione del club lo consentiva. Per anni il brano (insignito nel 1978 del Grammy Hall of Fame Award) venne vietato in diversi paesi.

Negli anni Quaranta e Cinquanta Billie Holiday si esibisce con grande successo in tutti gli Stati Uniti e nel 1946 recita nel film musical La città del jazz accanto a Louis Armstrong. Un matrimonio breve e tormentato e la morte della madre la colpiscono duramente e comincia a fare uso di stupefacenti, dalla marijuana fino all’eroina. Lo sregolato e dissoluto regime di vita a cui si sottopone interferisce pesantemente con la sua carriera, la sua preziosa voce è a rischio.

Il nuovo impresario Norman Granz le impedisce di deragliare completamente e  le procura scritture con importanti musicisti jazz: Benny Carter, Oscar Peterson, Ben Webster, Coleman Hawkins, Buck Clayton, Tony Scott e il pianista Mal Waldron, che negli ultimi anni l’accompagnegnarà in tutti i concerti.

Nel 1954 Billie va in tournée in Europa. Dal 3 al 9 novembre 1958 è a Milano, ma in un teatro di avanspettacolo. Il pubblico, non abituato al jazz, non gradisce, dopo il quinto pezzo viene riaccompagnata in camerino. Il 9 novembre, ultimo giorno di permanenza a Milano, viene organizzato da appassionati e intenditori di jazz uno spettacolo “riparatore” al Gerolamo, in piazza Beccaria, grazie al fido Mal Waldron. Il pubblico le tributa una vera ovazione.

Nel 1956 scrive Lady Sings the Blues, la sua autobiografia (pubblicata in Italia da Longanesi nel 1959 con il titolo La signora canta il blues, tradotto de Mario Cantoni), da cui fu tratto un film con Diana Ross nel 1973.

Nel 1959 dopo la sua ultima incisione, subisce un attacco di epatite e viene ricoverata in ospedale a New York. Anche il suo cuore ne risente. Il 15 marzo muore il suo vecchio amico Lester Young. I parenti di lui non la fanno cantare al funerale e questo la turba profondamente.

Il 31 maggio viene trovata a terra incosciente nel suo appartamento di New York. Fu immediatamente ricoverata ma anche arrestata perché nella sua stanza avevano trovato della droga. Fu piantonata per l’intera degenza.al Metropolitan Hospital Center.

Billie Holiday muore il 17 luglio, all’età di 44 anni, con la polizia attorno al suo letto.

 

Fine

luciani.2006@libero.it

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