HomeLe donne nella storiaLE DONNE NELLA STORIA: DOROTHEA MACKELLAR  

LE DONNE NELLA STORIA: DOROTHEA MACKELLAR  

LE DONNE NELLA STORIA: DOROTHEA MACKELLAR  

Dorothea Marion Isobel Mackellar (Sidney Primo luglio 1885/ 14 gennaio 1968) poetessa e scrittrice australiana

Figlia del noto medico e parlamentare Charles Mackellar. Sebbene sia cresciuta in una famiglia di città, la poesia della Mackellar è considerata generalmente di tipo rurale, ispirata dalla sua esperienza nella fattoria dei fratelli presso Gunnedah, nel Nuovo Galles del Sud nordoccidentale. La sua formazione culturale fu ispirata da una serie di lezioni private fino a quando non iniziò gli studi universitari. Ricevette anche lezioni di pittura, scherma e lingue. Viaggiò molto in Europa, America ed Oriente per cui divenne una fluente conoscitrice di diverse lingue e per questo accompagnò spesso il padre nei suoi viaggi facendogli da interprete.

Ha vissuto a lungo nella proprietà di famiglia e da quei luoghi rurali, che amava visitare, trasse ispirazione per i suoi lavori

Oltre a scrivere poesie, Mackellar scrisse anche romanzi, uno da sola e altri due in collaborazione con Ruth Bedford. Nel 1968, nel New Year’s Day Honours Dorothea Mackellar fu proclamata officier dell’Ordine dell’Impero Britannico per il suo contributo alla letteratura australiana. Due settimane dopo morì; riposa con il padre e la famiglia nel Waverley Cemetery, affacciato sull’oceano. Nel 1983, per l’Australia Day, il 26 gennaio, è stata inaugurata una statua commemorativa di Dorothea Mackellar. Nel 1984 un abitante di Gunnedah ha creato il premio “Dorothea Mackellar Poetry Awards”, diventato una competizione nazionale per gli studenti australiani.

Dorothea non si sposò mai sebbene i suoi diari raccontino di storie d’amore speciali che non si sono realizzate.

Amava recitare e lo faceva con una sua amica, Ruth Bedford, spostandosi in un ambiente tranquillo nella boscaglia intorno a Sidney. Nel 1931 partecipò alla costituzione del Sidney Publishers Editors and Novelist Club.

Alla cerimonia dei suoi funerali fu letta “Colore” una delle poesie da lei preferite.

Ottavia Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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