HomeLe donne nella storiaLE DONNE NELLA STORIA: GIANNA BERETTA MOLLA LA MAMMA SANTA

LE DONNE NELLA STORIA: GIANNA BERETTA MOLLA LA MAMMA SANTA

LE DONNE NELLA STORIA: GIANNA BERETTA MOLLA LA MAMMA SANTA

Gianna Beretta è nata a Magenta, vicino a Milano, nel 1922. Ha compiuto studi medici ed è diventata pediatra; ha vissuto la sua professione come una missione.

Negli anni del liceo e dell’università è giovane dolce, volitiva, e riservata, e mentre si dedica con diligenza agli studi, traduce la sua fede in un impegno generoso di apostolato tra le giovani di Azione Cattolica e di carità verso gli anziani e i bisognosi nelle Conferenze di San Vincenzo. Laureata in Medicina e Chirurgia nel 1949 all’Università di Pavia, apre nel 1950 un ambulatorio medico a Mesero (un comune del Magentino); si specializza in Pediatria nell’Università di Milano nel 1952 e predilige, tra i suoi assistiti, mamme, bambini, anziani e poveri.

Mentre compie la sua opera di medico, che sente e pratica come una «missione», accresce il suo impegno generoso nell’Azione Cattolica, prodigandosi per le «giovanissime» e, al tempo stesso, esprime con gli sci e l’alpinismo la sua grande gioia di vivere e di godersi l’incanto del creato. Si interroga, pregando e facendo pregare, sulla sua vocazione che considera anch’essa un dono di Dio. Scelta la vocazione al matrimonio, l’abbraccia con tutto l’entusiasmo e s’impegna a donarsi totalmente «per formare una famiglia veramente cristiana».

Diceva sempre: «Chi tocca il corpo di un paziente tocca il corpo di Cristo». Sposata con Pietro Molla, ha avuto con lui tre bambini. Nel 1961 era in attesa del quarto figlio, ma al secondo mese di gravidanza è stata colpita da un tumore all’utero. «Se dovete decidere fra me e il bimbo, nessuna esitazione: scegliete – e lo esigo – il bimbo. Salvate lui». Così la sua famiglia ha rispettato la sua volontà, una scelta ancor più consapevole essendo lei stessa medico e conoscendo il destino di chi rifiuta le cure. Nell’aprile 1962 è infine nata Gianna Emanuela e, dopo un’agonia di sette giorni, il 28 aprile, Gianna Beretta Molla è morta all’età di 39 anni, abbracciando un crocefisso.

Nel 1973, Paolo VI ha paragonato la scelta di Gianna al Calvario di Cristo. Nel 1994 Giovanni Paolo II l’ha beatificata, nell’Anno internazionale della Famiglia, e nel 2004 l’ha proclamata santa, rendendo così omaggio a tutte le mamme del mondo che ogni giorno si sacrificano, pronte a donare anche la loro stessa vita, per i propri figli.

Ottavia Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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