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 LE DONNE NELLA STORIA: LELLA LOMBARDI

 LE DONNE NELLA STORIA: LELLA LOMBARDI

LELLA, LOMBARDI

Seconda parte Segue da 10 marzo 2023

Lella Lombardi

Abbiamo detto del debutto della Lombardi in Formula 1. In realtà aveva già corso in Formula 1 in due gare non valide per il mondiale nel marzo ed aprile del 1974 al volante di una Lola T 330 Chevrolet, Lombardi terminò entrambe le corse: nella prima non fu classificata e nella seconda fu 13º. Anche nel 1975 Lombardi partecipò alle due gare: nella prima fu costretta al ritiro dopo 25 giri per problemi alla sua March 751 Ford, mentre nella seconda arrivò 12º.

Molto intensa l’attività di Lella Lombardi nella categoria World Sportscar Championship, dove ha corso tra il 1975 ed il 1981 ottenendo discreti risultati.

Nella stagione successiva, 1975, Lombardi partecipa a cinque delle nove prove previste dal calendario, correndo sempre in coppia con la francese Marie-Claude Beaumont al volante di una Alpine-Renault A441 nel Gruppo S.2 e cogliendo le prime soddisfazioni, anche se parziali.

La stagione 1976 si apre con la “6 ore del Mugello”. Sul circuito di Scarperia, alle porte di Firenze, al volante di una Porsche Carrera RKS, condivisa con Michele Di Gioia e Vittorio Bernasconi,

Lombardi è costretta al ritiro dopo 5 giri per problemi al motore della sua Porsche Carrera RKS Gr.5

Il calendario del 1977 si articola in 18 eventi: Lombardi parteciperà a otto gare. Il debutto stagionale in occasione della prima prova, la 24 ore di Daytona, gara a cui Lombardi partecipa in coppia con Christine Beckers al volante di una InalteraFord in classe GTP, concludendo in 47ª posizione.

Dopo l’esperienza poco brillante al volante della Lola, Lombardi corre gli ultimi tre eventi stagionali al volante di una Osella Pa 5 BMW.

L’anno seguente è sicuramente ricco di soddisfazioni. Assente nella gara di apertura, la “24 ore di Daytona”, Lombardi si classifica 4ª assoluta (1ª in Gr. S 2.0), in coppia con Giorgio Francia alla guida di una Osella Pa 6 BMW, nella gara successiva: la 6 ore del Mugello.

, la “6 ore di Pergusa” Coppa Florio, che si conclude con un trionfo: sempre al volante di una Osella BMW, in coppia questa volta con Enrico Griamldi, Lella Lombardi ottiene infatti il 1º posto assoluto e realizza il giro più veloce in gara

il 1979 è stato un anno ricco di soddisfazioni, il 1980 è sicuramente uno degli anni più deludenti per Lombardi. Nelle otto partecipazioni alle gare del World Sportscar Championship, tutte al volante di una Osella Pa 8 BMW gr. S.2, rimedia infatti altrettanti ritiri

Durante la stagione corre con Marco Rocca (2 gare), Vittorio Brambilla (6 gare) e Mark Thatcher, figlio dell’allora Primo Ministro britannico Margaret (1 gara: Le Mans). Al deludente 1980 segue un grande 1981. In coppia con Giorgio Francia al volante di una Osella Pa9 BMW, Lombardi è infatti 1ª nella “6 ore del Mugello”, 2ª nella “1000 km di Monza” (1ª Gr. S.2), 4ª nella “6 ore di Silverstone” (1ª Gr. S.2), 2ª nella “6 ore di Pergusa” (1ª Gr. S.2) e 5ª nella “1000 km di Brands Hatch” (1ª Gr. S.2). I due terminano al quinto posto della classifica piloti, istituita per la prima volta proprio quell’anno.

Nel 1984 l’ultima corsa in categoria, la “1000 km di Imola”, al volante di una Lyncar Ms83 Ford

L’esordio nella categoria avviene in occasione della 1000 km di Brands Hatch, nona gara della stagione 1974, al volante di una Lola T 284 Ford Gr. S.3. La vettura, il cui volante era condiviso dalla Lombardi con Pino Pica, è costretta al ritiro al sessantaduesimo giro. Nella stagione successiva, 1975, Lombardi partecipa a cinque delle nove prove previste dal calendario, correndo sempre in coppia con la francese Marie-Claude Beaumont al volante di una Alpine-Renault A441 nel Gruppo S.2 e cogliendo le prime soddisfazioni, anche se parziali. Dopo aver saltato la prima gara di stagione, la 24 ore di Daytona, l’equipaggio Lombardi/Beaumont si classifica 5ª assoluta e 2ª nel gruppo S.2 nella seconda gara stagionale: la “1000 km del Mugello“.

Due settimane più tardi, la coppia italo francese è 13ª al traguardo, 3ª per il gruppo S.2, nella “800 km di Digione“. Sul circuito di Monza, in occasione della 1000 km omonima, quarta gara del calendario, Lombardi e Beaumont colgono il miglior risultato stagionale: 4ª al traguardo e 1ª nel gruppo S.2. Le ultime due gare a cui partecipano, la “1000 km di Pergusa” e la “1000 km di Zeltweg”, si risolvono infatti con una mancata partenza per rottura della sospensione ed un ritiro al ventesimo giro. Sempre nel 1975 partecipa anche alla 24 Ore di Le Mans, quell’anno non inclusa nel Campionato mondiale Marche,

Nell’European Sportscar Championship, l’unica apparizione della Lombardi è nella gara di Salzburgring del 1978, quando si classificò 4º al volante di una Osella Pa 6 BMW.

Nel 1982 Lombardi si concentra sul Campionato Europeo Turismo con le Alfetta GTV6 conquistando con Anna Cambiaghi 3 successi di classe (2500cc). Nel 1983 si aggiudica il primo posto di classe nella Gara di Monza in coppia con Gianfranco Naddeo e nel 1984 in quattro gare insieme a Giorgio Francia. Ancora nel 1985 si aggiudica la classe addirittura in sei gare con coppia con Rinaldo Drovandi.

Solo il fatto di non gareggiare nella classe di maggior cilindrata (oltre 2500cc) le impedisce di aggiudicarsi il titolo piloti, ma contribuisce ai 4 successi consecutivi nel campionato da parte dell’Alfa Romeo, prima di ritirarsi.

Nel 1984 partecipa inoltre a due gare del DTM su Alfa Romeo GTV6, entrambe sul circuito del Nürburgring, classificandosi 10^ e 6^.

Nel 1988 si ritirò diventando team manager, aprendo la scuderia Lombardi Autosport.

Morì di cancro poco prima di compiere 51 anni, il 3 marzo 1992 a Milano, lasciando la compagna Fiorenza

Lella Lombardi è sepolta nel cimitero di Frugarolo, nell’alessandrino, suo paese natale.

Fine

 

luciani.2006@libero.it

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