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LE DONNE NELLA STORIA: Ruby Payne-Scott 

LE DONNE NELLA STORIA: Ruby Payne-Scott 

RUBY PAYNE-SCOTT (Grafton 1912 –  Sidney 1981)

Segue da 16 giugno 2023

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La Payne Scott, inoltre, è stata una delle prime sostenitrici dei diritti delle donne sul posto di lavoro.

A quei tempi le donne subivano la discriminazione, non da parte dei colleghi, ma da parte di amministratori e piccoli burocrati, un esempio banale ma significativo della disparità era che alle donne non era permesso fumare, gli uomini potevano fumare ma loro no; ben più grave, ovvio, la disparità salariale.

Un’altra vessazione era il codice di abbigliamento. Alle donne è stato detto che, a differenza degli uomini, non potevano indossare pantaloncini ma dovevano indossare una gonna. Quando Ruby è stata intervistata in merito ha detto:

“Beh, questo è assurdo. Saliamo su scale, su antenne ogni giorno. Non salirò su una scala con una gonna. I pantaloncini sono un abbigliamento molto migliore per noi.”

Payne-Scott ebbe due conflitti significativi con il CSIRO:

nell’ottobre 1949 sorse la questione della parità salariale per le donne, allorché le scienziate, che nella fase successiva alla guerra, avevano ricevuto lo stesso salario invece del precedente 75%, intuirono che era imminente un ritorno alla vecchia scala salariale.

A partire dal 6 giugno 1949, infatti, i regolamenti del Women’s Employment Board (WEB) furono dichiarati non più validi. Temporaneamente il CSIRO accettò di pagare lo stesso salario alle donne che erano state nominate prima del 6 giugno 1949 “a condizione che continuassero a lavorare nella stessa Divisione per lo stesso lavoro”.

Le nuove assunzioni o trasferimenti dovevano essere pagati con la vecchia “tariffa femminile”.

Payne-Scott ha scritto nel Bollettino CSIROA (Officers Association) nell’ottobre 1949: il miglior consiglio alle donne interessate è di attenersi come colla ai loro attuali campi di lavoro fino a quando la situazione non sarà definita

Nel dicembre 1949, ci fu una discussione saltuaria con Sir Ian Clunies Ross (presidente del nuovo CSIRO) a Sydney sul destino di 60 donne ricercatrici e ufficiali tecnici. Payne-Scott ha scritto nel Bollettino CSIROA di dicembre: Il dottor Ross promette di indagare sulla posizione…

Il conflitto più grave e di vasta portata che colpì Payne-Scott ebbe origine nel 1944, quando Ruby Payne-Scott e WH (Bill) Hall si sposarono a Sydney l’8 settembre. Fino al novembre 1966, il servizio pubblico australiano richiedeva alle donne sposate di dimettersi. Questo evento ha avuto gravi conseguenze per il suo impiego a tempo pieno presso il CSIR. Come ha ricordato la sua ex collega Joan Freeman (che divenne un eminente fisico nucleare in Gran Bretagna).

Per aggirare la regola la Payne, infatti, fece sapere che viveva con un uomo, Bill Hall, con il quale non era sposata e solo 2 anni dopo che la verità venne fuori.

Quando l’amministrazione del CSIRO scoprì che era sposata, iniziò una serie confusa di lettere con Clunies Ross. A Sydney si è svolto un colloquio personale tra Payne-Scott e il presidente del CSIRO.

Naturalmente Payne-Scott perse questa battaglia ei suoi contributi al fondo previdenziale furono restituiti con la perdita dei contributi CSIR e CSIRO (1946-50). È stata ridotta allo status di dipendente temporaneo.

Ruby Payne-Scott, è stata considerata come una fisica radiofonica pioniera e un’appassionata dell’indipendenza della ricerca scientifica e per questo, però, il CSIRO voleva che “l’impiego continuasse”.

Il 20 luglio 1951 Payne-Scott si dimise con un preavviso di soli due giorni. Era incinta per la seconda volta, avendo avuto un aborto spontaneo qualche anno prima.  Suo figlio Peter G Hall (FAA e FRS) è nato il 20 novembre 1951 è diventato un noto matematico e professore all’Università di Melbourne. Nel novembre 1953 nacque la seconda figlia (Fiona Margaret Hall, la famosa artista australiana).

Andata in pensione nel 1974 è morta a Sydney il 25 maggio 1981, pochi giorni prima del suo 69esimo compleanno.

Fine

 

 

luciani.2006@libero.it

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