HomeSportIL LECCE ALLA FINESTRA PER PORTARE A CASA GLI “ESTERNI”

IL LECCE ALLA FINESTRA PER PORTARE A CASA GLI “ESTERNI”

IL LECCE ALLA FINESTRA PER PORTARE A CASA GLI “ESTERNI”

Parte con oggi un nuova settimana di attesa. Ci sono gli Europei che stanno mettendo in luce non pochi giocatori interessanti e le attenzioni degli operatori del calcio mercato sono tutti alla finestra per seguirne le imprese per poter saggiare meglio i “numeri” messi in mostra e poi, a fine torneo, lanciarsi nel vivo delle trattative con i cordoni della borsa abbastanza tirati per tutti.

Anche se non è confermato da nessuno certamente Pantaleo Corvino sta seguendo i campionati non con la passione del tifosi di calcio (lui ne è sempre innamorato) ma con l’occhio di chi deve scrutare a fondo (per non sbagliare) facendosi trovare pronto prima di altri a cogliere l’eventuale occasione.

Ovvio che le attenzioni se ci sono, e ci sono di sicuro, sono rivolte a quei ruoli che ancora non risultano del tutto coperti per soddisfare le necessità di Baroni.

Come sempre si cerca di partire con un organico che comprenda due calciatori (di quasi pari valore) per ruolo e partendo da questo assioma ecco dove Corvino sarà più attento.

Parto dalla premessa che con la quasi scontata conferma di tre giocatori cardine (GABRIEL, LUCIONI e CODA) e l’arrivo di tre elementi che ormai sono giallorossi a tutti gli effetti: il difensore TUIA, il centrocampista  BLIN e l’esterno d’attacco OLIVIERI, l’ossatura della squadra con cui Marco Baroni affronterà le impervie vie del campionato è in pratica disegnata.

Ma Corvino e Baroni vogliono avere almeno due calciatori per ruolo ed allora bisogna fare una breve analisi di ciò che si ha in casa per rendersi conto che i ruoli da coprire sono quelli degli esterni alti o bassi che sia, infatti, tanto i difensori quanto gli attaccanti esterni sono il calciatore di cui il Direttore è per ora a caccia.

Scendendo nei dettagli:

1) al prossimo Lecce, per il portiere, con la conferma di Gabriel e con VIGORITO in partenza, non resta che da decidere se puntare su BLEVE, in scadenza di contratto, o pescare un nuovo numero dodici di sicuro affidamento sperando che, se necessario, anche il giovane portiere BORBEI potrà dire la sua;

2) a centrocampo, invece, ha una batteria di giocatori grazie ai quali può coprire con ottimi risultati tutti i compiti che Baroni vorrà affidare a chi sceglierà di mandare in campo. Ai già leccesi MAYER, HJULMAND, BRJONKENGREN , MANCOSU e HENDERSON si è aggiunto il francese Blin  senza contare che il giovane MASELLI sarà quanto meno valutato nel corso del ritiro per poi deciderne la sorte.

3) per l’attacco punto fermo è il capocannoniere del campionato Coda con RODRIGUEZ DELGADO suo naturale sostituto, per gli esterni Baroni al momento può contare su Olivieri e su LISTWROSKI che in un certo senso è un volto nuovo poi potrebbe esserci il giovane FELICI ma di sicuro Corvino è con le antenne ben rizzate per assicurarsi le prestazioni di almeno due giocatori che sappiano coprire la fascia con funzioni di appoggio a Coda senza trascurare la fase di non possesso palla. Da valutare il rientrante DUBICKAS.

4) ed infine la difesa, croce e delizia dei giallorossi nelle ultime stagioni. Al momento in questo reparto c’è molto squilibrio perché all’abbondanza dei “centrali” e alla buona presenza dei “mancini” c’è scarsità a destra. Oltre a Lucioni per ora ci sono anche i “vecchi” MECCARIELLO e PISACANE ed il nuovo Tuia ed il giovane MONTERISI; sulla fascia sinistra al confermatissimo GALLO c’è ZUTA e Calderoni oltre al rientrante VERA; sulla destra, invece, salvo l’impiego di PAGANINI e del giovane PIERNO non ci sono molte alternative.

In conclusione di lavoro da fare ce n’è ancora tanto ma tutti noi tifosi del Lecce abbiamo piena fiducia in Corvino che di sicuro quanto prima consegnerà a Baroni una “rosa” pronta a sbocciare sotto la guida di Marco Baroni.

Eugenio Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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