LECCE – ASL e COMUNE presentano il progetto “Gioco ergo sum”
E’ stato presentato questa mattina, nell’Open space di Palazzo Carafa, il progetto “Gioco ergo sum”, nato nell’ambito della collaborazione tra la Asl di Lecce e “Industria Filosofica – Impresa sociale”.
Si tratta di una serie di proposte laboratoriali con attività psico-educative, artistiche, filosofiche e ricreative pensate per avviare processi di cambiamento, recuperare la dimensione sociale del gioco, contrastare ogni forma di gioco d’azzardo e creare forme di ri-socializzazione. Le attività proposte utilizzano un metodo sperimentale e innovativo che si avvale della ludosofia, il gioco filosofico, per avviare un percorso di consapevolezza. Gli incontri avranno cadenza settimanale.
<Il progetto nasce come sperimentazione di un’ulteriore modalità per contrastare il gioco d’azzardo, purtroppo sempre più diffuso nella nostra comunità – ha spiegato la professoressa Ada Fiore, responsabile scientifica di “Industria filosofica” – Si tratta di quella che viene definita ludosofia, vale a dire utilizzare la filosofia come forma di gioco per colmare quel vuoto esistenziale, che caratterizza tutte le generazioni, con valori attraverso i quali giungere ad una dimensione completa dell’esistenza. Questi laboratori sono destinati non solo ai minori segnalati dal Tribunale di Lecce ma sono aperti a tutti, avendo uno scopo risocializzazione per ciascuna persona.
I contenuti dettagliati saranno divulgati settimanalmente.
Il primo appuntamento sarà il “Bingo della felicità” con il quale vincere non somme di danaro ma se stessi. Le dipendenze sono sempre il frutto di una dimensione esistenziale precaria, di solitudine, di isolamento. Obiettivo del progetto è incidere proprio su quest’aspetto, per consolidare la vita di ciascuno di noi, riducendo quel gap esistente tra ciò che siamo e ciò che vorremmo idealmente essere, e quindi spingere sempre di più a migliorarci per avere gli strumenti per poter discernere il bene dal male>.
Sono intervenuti anche il direttore generale della Asl, Stefano Rossi; il provveditore agli studi, Mario Trafiletti; il direttore del Dipartimento Dipendenze patologiche della Asl, Salvatore Della Bona; il direttore del SerD, Domenico Cuzzola.
Ha portato i saluti dell’amministrazione comunale l’assessore Gabriella Margiotta.