LECCE CITTÀ CONTAGI “ZERO” DA TRE SETTIMANE MA SALVEMINI INVITA ALLA PRUDENZA
“Il pericolo non è scampato”; il sindaco di Lecce invita i leccesi a non abbassare la guardia nonostante tutto.
L’ultimo positivo risale al 2 maggio, tre settimane fa. Il sindaco di Lecce, Carlo Salvemini, invita i leccesi a non abbassare la guardia, pur confermando un dato molto positivo che è quello di nessun contagio in città dal 2 di maggio: «Nel frattempo, a partire dal 4 maggio -sottolinea Salvemini- sono progressivamente riprese le attività economiche, produttive, sociali aumentate quindi le interazioni individuali e con esse le possibilità di trasmissione del virus. Ciò nonostante la curva epidemiologica è rimasta piatta. Significa che se il covid-19 fosse un patogeno locale potremmo dire che l’epidemia s’è spenta, dopo oltre 20 giorni con contagi zero e festeggiare».
«Purtroppo siamo alle prese con virus globale: i dati di ieri -continua il sindaco- ci parlano ancora di 669 nuovi positivi di cui 582 in Lombardia, Piemonte, Emilia, Liguria. Essere a contagi zero in città è una buona notizia, ma da sola non basta se altrove non è così. Per questa semplice ragione le istituzioni raccomandano prudenza, ossia distanziamento fisico e uso della mascherina ogni volta che è necessario. Per questa semplice ragione si rinnovano gli appelli alla responsabilità individuale e le forze di polizia si adoperano per disperdere o evitare assembramenti. Non potendo controllare i comportamenti di 60 milioni di italiani che escono da casa l’unica possibilità che abbiamo è quella di chiedere a ciascuno di impegnarsi a fare la propria parte. nell’interesse di tutti. Ogni giorno, anche oggi che tanti andranno al mare, o usciranno per divertirsi in città».