IL LECCE DANDO FIDUCIA NEI MOMENTI DIFFICILI HA RAGGIUNTO GLI OBIETTIVI FISSATI
Che il Lecce del presidente Sticchi Damiani non fosse un club mangia-allenatori è scritto nel dna dello stesso presidente e degli altri soci e amici di cordata e quindi è naturale che divenisse un elemento fondante della società. Si dice che “la calma è la virtù dei forti” ed il Lecce ne ha dimostrata tanta nel momento in cui era necessario non perdere la tramontana lasciandosi andare a provvedimenti affrettati, nei momenti in cui si sono palesate delle difficoltà, in particolare agli inizi di nuove esperienze nella conduzione tecnica, anche grazie all’esperienza diretta fatta nel periodo stagione 2015/2016 sino a quella 2017/2018.
A quei tempi (tre stagioni) sulla panchina leccese si sono seduti ASTA (6 giornata) BRAGLIA dalla VII^ alla 38^ più i play off (perduti) nella stagione 2015/2016; PADALINO dalla prima alla 36^ giornata e poi Rizzo per due giornate oltre ai play off (perduti) nella stagione 2016/2017; RIZZO dimissionario alla III^ giornata sostituito in via transitoria, per un turno, da MARAGLIULO e poi da LIVERANI dalla V^ giornata fino alla 38^ con la vittoria del campionato.
Liverani, dopo la vittoria in serie C, bissò il successo nella stagione successiva portando il Lecce ad una seconda consecutiva promozione dalla serie B alla serie A. Il tecnico romano ha avuto poi l’opportunità di giocarsi la salvezza in A che avrebbe meritato, fallendola solo all’ultimo turno. Si pensava ad una sua riconferma ma, all’improvviso, il rapporto si chiuse per un atteggiamento non gradito dell’allenatore indeciso se restare o tentare altre avventure, al suo posto arrivò, scelto da Pantaleo Corvino, CORINI che, malgrado tutto, rimase sulla panca giallorossa sino alle gare finali dei playoff ancora una volta perdenti per i nostri colori.
Ad agosto 2021 sempre Corvino decise di affidare il gruppo di calciatori giallorossi a Marco BARONI e sappiamo tutti come è finita questa splendida stagione. Il Lecce è stato promosso, da primo della classe, al massimo campionato italiano e, tutto fa credere, che il tecnico fiorentino resti a Lecce per affrontare insieme gli squadroni della serie A
Il tecnico di Firenze, quindi, è stato il terzo allenatore, in quattro stagioni di fila, ad avere un campionato intero a disposizione per portare a termine il proprio per corso.
LA STORIA DELLE PANCHINE GIALLOROSSE
Giusto per rifare un poco di storia segnalo che il primo cambio di panchina è stato fatto nella stagione 1945/1946 da Hirzer a Plemich; il primo multiplo cambio di panchina è avvenuto nel 1948/1943 Costantino (1-14) – Magnozzi (15-32) e Plemich (33-42).
Senza cambi nel corso della stagione si sono concluse:
1927/28 Ferrero
1928/29 Plemich
1929/30 Plemich
1930/31 Piselli
1931/32 Laszlo
1936/37 Plemich
1938/39 Rebuffo
1939/41 Cubi
1941/42 Plemich
1942/43 Degni
1950/51 Brezzi
1953/54 Vianello
1956/57 Alfonso
1958/59 Vianello
1959/60 Alfonso
1960/61 Bovoli
1963/64 Andreoli
1964/68 Alfonso
1965/66 Vianello
1967/68 Seghedoni
1969/71 Bersellini
1971/72 Corradi
1973/74 Losi
1974/75 Chiricallo
1976/77 Renna
1977/78 Giorgis
1978/79 Santin
1979/80 Mazzia
1981/82 Di Marzio
1982/83 Corso
1983/86 Fascetti
1987/90 Mazzone
1990/91 Boniek
1992/93 Bolchi
1995/97 Ventura
1998/99 Sonetti
1999/00 Cavasin
2002/04 Rossi
2004/05 Zeman
2007/08 Papadopulo
2009/11 De Canio
2018/20 Liverani
2020/21 Corini
2021/ Baroni
Un cambio è avvenuto nelle stagioni
1946/47 Anguilla/Brezzi;
1947/48 Dossena/Costantino;
1949/50 Migliorini/Paterno;
1951/52 Levratto/Magni,
1952/53 Magni/Degni;
1954/55 Costantino/Riparbelli;
1955/56 Gallea7Russo;
1957/58 Alfonso/Starace;
1962/63 Giunchi/Andreoli;
1968/69 Dugini/Bersellini;
1972/73 Corradi/Neri;
1975/76 Chiricallo/Renna;
1980/81 Mazzia/Di Marzio;
1986/87 Santin/Mazzone;
1993/94 Sonetti/Marchesi;
2001/02 Cavasin/Rossi;
2006/07 Zeman/Papadopulo;
2008/09 Beretta/De Canio;
2011/12 Di Francesco/Cosmi;
2013/14 Moriero/Lerda;
2015/16 Asta/Braglia;
2016/17 Padalino/Rizzo
Più cambi nel corso della stessa stagione sono avvenuti nella:
1966/1967 con Soffrido (1-10) Alfonso (11 12) Seghedoni (13-34)
1991/1992 con Bigon (1-18) Sansibile (19-24) Bigon (25-38);
1994/1995 Spinosi (1-11) Reja (12-20) Lenzi (21-38);
1997/1998 Prandelli (1-18) dimissionario Pereni (19 – 21) Sonetti (22-34);
2005/2007 Gregucci (1-5) Baldini (6-21) Rizzo (22-38);
2012/2013 Lerda (1-20) Toma (21-34) Giustinetti (playoff);
2014/2015 Lerda (1-18) Pagliari (19-23) Bollini (24-38)
2017/2018 Rizzo (1-3) dimissionario Maragliulo (4) Liverani (5-38)