LECCE: DUE PRESIDENTI, PER UNA SORPRENDENTE CLASSIFICA NEL MONDO CALCISTICO NAZIONALE
Nel ricordo di Franco Iurlano e nel formulare a Giovanni Semeraro gli auguri di buon compleanno ecco una pagina di storia calcistica a Lecce
Oggi ricorre l’anniversario di nascita di uno dei più grandi ed importanti personaggi dello sport, nello specifico, nel mondo del calcio salentino e non solo: Franco Iurlano. Nel ricordare Lui non possiamo non accostargli un altro, altrettanto importante, uomo di sport come Giovanni Semeraro che festeggerà il proprio compleanno il 23 sempre di questo mese di gennaio. Una pura combinazione la vicinanza della data di nascita, ena vera fortuna per il calcio leccese che entrambi siano nati a Lecce e siano stati da sempre prima di tutto tifosi della maglia giallorossa e poi Presidenti di spessore della società che adotta quei colori. Due grandi presidenti che hanno reso possibile un sogno che in pochi, dai capelli bianchi, nutrivano allorchè si avvicinavano al mondo del tifo per il Lecce. Come pensare, seppur lontanamente, che un giorno contro le amate maglie giallorosse dovessero scenderein campo i campioni della Juve, del Milan, del Milan e via dicendo, All’epoca si giocava con il Bisceglie, il Trani, Acquapozzillo, con tutto il rispetto per tutti, e via via una serie di avversarie di calibro ben diverso dalle grandi del calcio italiano.
Ebbene il sogno è diventato realtà proprio grazie a questi due Presidenti che hanno dato lustro al calcio leccese portandolo e facendolo restare per oltre un trentennio nel calcio che conta. Tre decenni ricchi di pagine memorabili e di trionfi calcistici.
Franco Jurlano, è stato il primo storico Presidente, ad aver guidato con arguzia e lungimiranza, il Lecce in serie A. Giovanni Semeraro, poi, lo ha mantenuto per 18 anni tra le big ottenendo anche tanti prestigiosi successi. A Lecce abbiamo vissuto stagioni esaltanti, iniziando dall’annata 1985/86, grazie a loro che con passione e poi con la sagacia dei buoni amministratori hanno saputo creare intorno alla società leccese la leggenda (realtà di fatti) di ottima sede per formarsi e crescere.
Sono tanti i giovani calciatori e gli allenatori che partiti dal rettangolo verde del “Via del mare” o dalla panchina dello stesso hanno raggiunto obiettivi importanti. L’ultimo esempio Giampiero Ventura, ora allenatore della Nazionale italiane, senza dimenticare i tanti giovani del settore giovanile, affermatisi in campo nazionale ed internazionale come tra gli altri i salentini doc Conte, Moriero, Garzia e Pellè e i calciatori stranieri Vucinic, Konan, Ledesma, Bojnov, protagonisti di tante imprese culminate con la conquista di due scudetti e due coppe Italia con la squadra Primavera.
La storia del calcio salentino, tra le realtà del sud più presenti, nel panorama calcistico nazionale degli ultimi decenni, deve molto a questi due Presidenti che ci permettiamo di ricordare ai nostri lettori, proponendo tra l’altro una sintesi di quanto hanno fatto per i colori giallorossi nel periodo da loro gestito.
Spulciando i dati delle partecipazioni al campionato di serie A di tutte le squadre italiane, ad eccezione dei grossi club, nel periodo compreso tra il 1985 ed il 2016, viene fuori una graduatoria che ha quasi dell’impossibile:
- Udinese: 27 partecipazioni
- Atalanta: 25
- Parma: 24
- Cagliari: 21
- Lecce: 15
- Chievo: 15
- Palermo e Verona: 13
- Bari: 12
- Brescia: 10
- Reggina: 9
- Catania e Piacenza: 8
- Siena: 7
- Perugia e Livorno: 6
- Pescara, Como, Cremonese e Vicenza con 5 partecipazioni
- Foggia, Ascoli, Pisa e Sassuolo con 4 partecipazioni
- Avellino, Messina, Reggiana, Venezia con 3 partecipazioni
- Ancona, Modena e Padova con 2 partecipazioni
- Salernitana, Frosinone, Crotone, Novara e Treviso con 1 partecipazione
Il Lecce è, addirittura, quinto e precede in questa particolare classifica società come Palermo e Bari che sono considerate, per il loro blasone, tra i club di maggior rilievo del calcio meridionale.
Ernesto Luciani
