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LECCE: LE ZONE CITTADINE PIÙ A RISCHIO SOTTOPOSTE A CONTINUI CONTROLLI

LECCE: LE ZONE CITTADINE PIÙ A RISCHIO SOTTOPOSTE A CONTINUI CONTROLLI

Scopo primario delle forze dell’ordine è assicurare un tenore di vita sereno ai cittadini

Proseguono senza sosta i controlli straordinari nelle zone della città considerate più a rischio, dal quartiere Rudiae, al centro storico. In campo le varie articolazioni della Polizia di Stato e del Reparto Prevenzione Crimine “Puglia Meridionale” che hanno acceso i riflettori anche e soprattutto sulle strade che conducono alla stazione ferroviaria, teatro negli ultimi giorni di episodi violenti.

I numeri del servizio parlano chiaro: 53 persone identificate, di cui 31 stranieri e 20 con alle spalle dei precedenti. E ancora sono stati controllati 15 veicoli con il sistema mercurio, il sistema che consente di leggere le targhe e comparare numeri e lettere con quelli presenti nell’archivio delle auto rubate. Sette, invece, i verbali per infrazioni al codice della strada. Ultimo, sono state controllate anche sette donne, dedite alla prostituzione.

Alcuni degli episodi degni di nota:

In via Pozzuolo, gli uomini in divisa hanno deferito in stato di libertà un cittadino nigeriano che stava ‘disturbando’ i clienti del supermercato Eurospin. L’accusa contestata è resistenza a Pubblico Ufficiale.

In Piazza Oronzo Massari, a finire nei guai è un parcheggiatore abusivo. L’uomo, un 48enne, infastidiva gli automobilisti con il suo comportamento insistente. Al guardia macchine è stato contestato l’art. 7/15 bis del Codice della Strada. Per lui è scattato il sequestro della somma ‘guadagnata’ – 6,25 euro – e l’allontanamento dal posto (come previsto dal decreto sicurezza).

Altro episodio alla villa comunale, dove un acquirente di droga è stato controllato dai poliziotti. Considerati i precedenti penali riguardanti il possesso di sostanze stupefacenti, gli agenti hanno voluto approfondire l’accaduto con una perquisizione personale che ha permesso di ‘trovare’ 0,70 grammi di hashish.

Il controllo si è concluso con una perquisizione domiciliare, dove è stato trovato un pezzo di hashish del peso di 6,5 grammi. Considerata la quantità di sostanza trovata, esigua, e la circostanza che il soggetto in questione era assuntore di stupefacenti, si procedeva alla contestazione dell’art.75 per uso personale.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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