HomeSportLECCE: OGGI SUI CANALI SOCIAL DEL LECCE ERA OSPITE SAVERIO STICCHI DAMIANI

LECCE: OGGI SUI CANALI SOCIAL DEL LECCE ERA OSPITE SAVERIO STICCHI DAMIANI

LECCE: OGGI SUI CANALI SOCIAL DEL LECCE ERA OSPITE SAVERIO STICCHI DAMIANI

Il Presidente ha parlato dei temi che oggi interessano il mondo del calcio influenzati dall’emergenza coronavirus

Domenica senza calci giocato ma nobilitata dall’intervento del numero uno della società giallorossa sui canali sociali di comunicazione.

Oggi, infatti, a intrattenersi su Instagram è stato proprio Saverio Sticchi Damiani

Il Presidente ha prima di tutto chiarito, ancora una volta, la posizione della società:

“E’ stata chiara da subito. Noi siamo in linea con le direttive Uefa e Lega, ovvero che se ci saranno le condizioni di sicurezza sanitaria il Lecce deve assolutamente ripartire. Altrimenti il calcio è un sistema che rischia di implodere su sé stesso”.

Se non si dovesse ripartire?

“Qualora la Serie A non dovesse riprendere, cosa che non ci auguriamo perché vorrebbe dire che la pandemia si starebbe protraendo nel tempo, il Lecce sarebbe salvo. In caso di mancata ripresa non c’è infatti una sola ragione al mondo per cui dovremmo scendere in B. Lo ha chiaramente detto Gravina, per cui scenderebbero solo due squadre dalla Serie A e due ne salirebbero dalla Serie B. Dalla cristallizzazione della classifica, dunque, noi avremmo un beneficio, ma non possiamo guardare solo a noi stessi”.

Corretti sino in fondo

“Non è il momento di guardare solo al proprio orticello. Se la Serie A non ripartisse saremmo salvi sì, ma l’industria calcio rischierebbe tanto, e con esso anche il Lecce stesso. Non bisogna solo guardare un risultato sportivo, sarebbe squallido cercare di approfittare del dramma che il mondo sta vivendo. Ci sono cose più importanti, come salvaguardare posti di lavoro e salute della società per il futuro di ogni club”.

È possibile fissare una data per la ripresa degli allenamenti?

“Fissare date per tornare a lavorare ad oggi è totalmente inutile. Non capisco i presidenti che si sbilanciano in tal senso. Credo che dovremmo solo pazientare ed avere indicazioni dagli organi competenti ed esperti in tal senso”.

Cosa accadrà se tutto finisse allo stato attuale per chi ha fatto l’abbonamento? Ci sarà un rimborso per le gare non giocate?

“Appena c’è stata la notizia delle porte chiuse abbiamo ricevuto tantissime mail. Pensavamo fossero di sostenitori che chiedevano rimborsi, ed invece era di gente che voleva lasciare quei soldi al club. E’ chiaro che qualora non si giocasse con i tifosi noi provvederemmo a far riavere le somme a chi ha speso, ma è comunque un gesto straordinario di grande affetto”.

Ernesto Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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