IL LECCE PROSSIMO AD UFFICIALIZZARE I NUOVI ARRIVI
Domani, intanto, si apre la campagna abbonamenti e saranno presentate le nuove maglie
Da domani, oggi la data d’apertura ma è domenica) lunedì si potrà depositari i contratti firmati in Lega è vero ma il Lecce, come le altre consorelle di A e B, sta lavorando alla formazione del proprio organico già da diverso tempo tanto da aver già ufficializzato quattro acquisti pronto a rendere tali altri movimenti se non conclusi molto vicini ad esserlo.
Si parte, sempre, dalla base e nel caso specifico dal ruolo di portiere. Il Lecce sembra abbia concluso con il Genoa il passaggio del portiere Eugenio Lamanna, classe 1989, che vanta esperienze in tutte e le “Serie” Avendo giocato in C2 e C1 col Gubbio, in B col Bari e Siena e poi in A col Genoa dalla stagione 2014/2015 giocando 43 partite da titolare e le altre da dodicesimo alle spalle di Perin.
Non è escluso che, in ogni caso, ritorni Filippo Perucchini, a titolo definitivo. Il ruolo sarà completato, almeno per ora, da Bleve rientrato dal prestito alla Ternana
In difesa Meluso si è prefissato di rinforzare i centrali riscattando Davide Riccardi dal Verona ed è molto vicino a chiudere per Alessandro Salvi e Antonio Mazzotta.
Salvi, classe 88, difensore di fascia destra prelevato dal Cittadella, ha disputato tra i cadeti due stagioni, con 31 presenze, nell’Albinoleffe, squadra con cui ha poi giocato in serie C nelle stagioni dal 2012 al 2015 per complessive 89 presenze. Dalla stagione 2015 a quella appena conclusa si è trasferito a Cittadella collezionando oltre cento presenze in tre stagioni.
Mazzotta è un classe 89 che ha già vestito la maglia leccese in serie B nella stagione 2009/2010 vincendo il campionato ed il suo ruolo naturale è quello di esterno basso a sinistra. Ha giocato prima di questa seconda esperienza leccese a Crotone da gennaio 2011 al torneo 2013/2014 con 111 presenze passando per Pescara stagione 2010/2011, Cesena e Frosinone. L’ultima stagione a Pescara dal 30 giugno è svincolato.
Nel reparto arretrato ci sono al momento Lepore, Cosenza e Marino con Ciancio, Di Matteo, Legittimo, Gambardella e Vicino sul piede di partenza.
Nel reparto cardine di ogni formazione, il centrocampo, la società leccese ha operto prima di tutto la conferma di coloro che, nella stagione scorsa, hanno contribuito con il proprio gioco ed i loro gol a portare la squadra al successo finale. Mi riferisco a Armellino, Arrigoni, Mancuso e Tsonev, cui è stato prolungato il contratto. Dovrebbe andare a fare esperienza altrove il giovane Megelaitis.
Come noto Liverani ha chiesto di poter contare su un trequartista di ruolo e Meluso sta lavorando su questa specifica figura puntando soprattutto su Cesar Falletti del Bologna e Lucas Chiaretti del Cittadella. Intanto, però, ha portato a casa il tarantino Filippo Falco, classe 1992, già ex giallorosso, a costo zero ma con l’impegno di corrispondere al giocatore quanto fissato nel contratto in essere con il Bologna. Falco dovrebbe essere a Lecce domani, massimo dopodomani per sottoscrivere il nuovo contratto con il Lecce. Continuano serrate le trattative sugli altri due fronti (Falletti e Chiaretti con lieve preferenza per il primo). Nel novero delle trattative, peraltro ben avviata, ce da aggiungere, come ruolo di centrocampista, vice Mancosu, quella relativa a Karim Laribi, classe 91, lo scorso anno a Cesena e precedenti esperienze con Sassuolo e Bologna.
Infine ecco l’attacco: Non confermato Di Piazza, sul piede di partenza Caturano, Pacini e Persano; confermati Saraniti e . Dubickas; ricontrattualizzato, ma non c’è ancora nero su bino, Torromino; preso a parametro zero Cosimo Chiricò (ma per restare?), e soprattutto acquisito Stefano Pettinari, il ds Meluso batte più piste per portare a Lecce una punta con caratteristiche diverse ma estremamente conciliabili con quelle di Pettinari. I nomi? La rosa si va restringendo ed ora in lizza pare che siano rimasti Andrea La Mantia dalla Virtus Entella. Daniel Ciofani dal Frosinone e Federico Melchiorri dal Cagliari. Nel gruppo degli attaccanti c’è da considerare ormai come affare quasi fatto il giovane Simone Palombi dalla Lazio.
Eugenio Luciani
