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LECCE SI RINFOCOLA LA POLEMICA TRA COMITATO “DECIDI TU” E COMUNE

LECCE SI RINFOCOLA LA POLEMICA TRA COMITATO “DECIDI TU” E COMUNE

COMITATO-DECIDI-TU

Per il referendum Ztl, il Comitato asserisce: “Le firme ci sono tutte. Ecco le prove”

Il comitato “Decidi tu”, promotore del referendum per l’estensione della Ztl nel centro storico h24, mostra le prove: consegnati 351 fogli e non 346. “Le firme per il quorum ci sono tutte, -affermano- ma il referendum “non s’ha da fare”. Ora il Consiglio Comunale si pronunci per l’indizione di una consultazione popolare e faccia proprio il quesito referendario

Tutto documentato, tutto scannerizzato tra il 7 e l’8 giugno prima della consegna dei fogli. Le prove ci sono dice il Comitato decidi tu promotore del referendum per l’estensione della Ztl nel centro storico h24: “noi abbiamo consegnato 351 fogli e non 346. Ora che le firme valide siano 2991 o 3025 non fa molta differenza, non cambia la valenza del risultato. Il significato politico dell’iniziativa dal basso è sotto gli occhi di tutti.Le firme per il quorum ci sono tutte”.Nonostante aver dimostrato il raggiungimento del quorum, il referendum “non s’ha da fare”. Solo alcuni giorni fa il Comitato è venuto a conoscenza del parere del Ministero dell’Interno richiesto dal Sindaco il 1° di agosto, che inficia tutto l’iter referendario, dall’inizio alla fine. In quella risposta, datata 4 agosto, si dice infatti che nessun referendum cittadino può essere richiesto e tenuto in mancanza di un regolamento applicativo delle norme statutarie. Da qui la domanda: Perchè il sindaco non ha subito convocato il Comitato per dirlo?

Ora il Comitato Decidi Tu non molla: “Diamo la parola ai cittadini, ascoltiamo le loro posizioni maggioritarie -afferma Ernesto Mola- l’art. 17 dello statuto comunale prevede infatti che possa essere promossa dal consiglio comunale, con voto della maggioranza dei consiglieri, una consultazione popolare su un tema riguardante la città. Chiediamo allora che il Consiglio Comunale si pronunci per l’indizione di una consultazione popolare che faccia proprio il quesito referendario“.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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