LECCE Un SUV distrutto sulla tangenziale, senza danni a persone
Nel tardo pomeriggio di ieri sulla tangenziale est di Lecce c’è stato un incidente che alla fine si è risolto con un danno (grave) per l’auto andata distrutta ma con nessuna conseguenza per il proprietario della stessa uscito illeso. I fatti.
Mentre era in movimento, nel pieno del pomeriggio, ha avvertito in modo chiaro il motore dell’auto perdere potenza. E, quasi in contemporanea, del fumo nero ha iniziato a uscire dal vano e ad invadere l’abitacolo.
L’uomo, un 68enne di Surbo, era alla guida dell’auto, una Toyota Rav4 alimentata a gasolio, quando ha avvertito che il motore stava perdendo di potenza, quindi decelerando, mentre del fumo nero usciva dal vano motore,
Intuita subito la situazione di estremo pericolo, ha accostato il SUV portandosi all’ingresso della rampa dell’uscita 9B che conduce in direzione di Merine, Vernole e Melendugno, per fermarsi, uscendo dall’auto per evitare rischi maggiori.
Pochi istanti, e sono divampate le fiamme che, in breve, nonostante un rapido arrivo dei vigili del fuoco, avevano ormai del tutto avvolto il veicolo, distruggendolo.
A provocare l’incendio potrebbe essere stato un cortocircuito, cosa che sarà chiarita da una successiva indagine.
Le fiamme sono state spente dai vigili del fuoco, con una squadra giunta dalla sede centrale e per circa un’ora e mezza, almeno fino alle 18,30, nel tratto si è transitato su una sola corsia, in attesa che fossero ultimate le operazioni di bonifica e rimozione della carcassa del mezzo. Sul posto, per regolare la viabilità, sono interventi gli agenti di polizia locale di Lecce.