HomeSportLECCE vs CARPI – La partita vista il giorno dopo

LECCE vs CARPI – La partita vista il giorno dopo

LECCE vs CARPI – La partita vista il giorno dopo

NOVE MINUTI DI GRANDE CALCIO PER PASSARE DUE GIORNI DI GRANDE FELICITÀ

Falco segna il gol del 3-0

Falco segna il gol del 3-0

Tanti sono i minuti trascorsi dall’undicesimo al diciannovesimo minuto della ripresa durante i quali il Lecce sciorinando un calcio da serie maggiore ha portato a casa una vittoria di grandissima importanza per il morale e per la classifica. Per due giorni, sino a lunedì sera quando poi il Brescia scenderà,  a sua volta in campo,  i giallorossi saranno lì sulla prima poltrona di questo bellissimo campionato inseguito per sei stagioni di seguito.

Matricola che doveva pensare solo a salvarsi, e con difficoltà, asserivano i pessimisti, a mina vagante perché, appunto, da ultima arrivata riusciva a sorprendere gli avversari; ora, finalmente riconosciuta anche dai più restii autorevole candidata alla promozione, addirittura DIRETTA!.

In effetti il Lecce di Liverani è una stella di prima grandezza che quando gioca senza bearsi allo specchio ma applicando ai concetti inculcati dall’allenatore le qualità specifiche di ogni calciatore non conosce ostacoli e travolge tutto e tutti puntando dritto alla conquista della vittoria del match ed ora del campionato.

Anche ieri contro il Carpi che ha cercato di sorprenderlo (bravo Bleve a salvare la porta in due circostanze) per poi impegnarlo allo spasimo per tutto il primo tempo, il Lecce, nel momento in cui ha messo la testa a posto ed ha fatto ciò che Liverani gli chiede, in nove minuti ha messo a segno tre gol e quindi tre punti in classifica per raggiungere, almeno per due giorni, il Brescia in vetta alla classifica.

In campo il Lecce si è presentato con le forzate presenze di Bleve (al posto di Vigorito) e della coppia Falco-Palombi (anche La Mantia squalificato) ma per tutto il primo tempo è stato lento ed impacciato con i suoi primi attori in sordina. Poi il rinnovarsi dell’infortunio a Calderoni (al suo posto Marino) sembrava voler complicare ancor di più il trend della partita che appariva nettamente in salita anche per alcune sviste arbitrali. Liverani tentava di svegliare i suoi ma in pochi hanno cercato di ascoltarlo.

Tutt’altra solfa la ripresa. Certo il Carpi è calato nella foga ma è stato soprattutto il Lecce ad entrare in partita e da quel momento non c’è stata più storia, o meglio si iniziato a scriverne un capitolo nuovo di grande interesse.

Prima Venuti, poi Mancosu quindi Falco per un uno-due-tre micidiale in soli nove minuti che hanno tramortito il Carpi che ha subito poi anche il quarto gol con Tumminiello ed è stato salvato da due pali a portiere battuto. Il gol della bandiera è arrivato quando ormai era del tutto inutile premio a quei primi quarantacinque minuti di gioco in cui gli emiliani avevano creato qualche problema.

Rimangano cinque partite per la fine del campionato, il Lecce ne dovrà giocare solo quattro, ma questi ragazzi, ne sono certo, daranno anche più del cento per cento per fare il maggior numero di punti tanto da poter tagliare quel traguardo che prima non si pensava neppure, poi è divenuto un sogno nel cassetto ed a breve potrebbe divenire una fantastica meravigliosa realtà.

Eugenio Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

No Comments

Leave A Comment