HomePoliticaL’OPPOSIZIONE CONTESSTA L’ASSESSORE DE MATTEIS E LASCIA L’AULA CONSILIARE

L’OPPOSIZIONE CONTESSTA L’ASSESSORE DE MATTEIS E LASCIA L’AULA CONSILIARE

L’OPPOSIZIONE CONTESSTA L’ASSESSORE DE MATTEIS E LASCIA L’AULA CONSILIARE

Consiglio comunale piuttosto agitato ieri con abbandono dell’aula consiliare da parte della minoranza, in apertura della seduta odierna.

Forse con ciò è possibile considerare avviata una nuova fase del confronto politico cittadino in un ambiente già proteso alla competizione elettorale del 2024.

lo spunto per la decisione odierna è stato un post dell’assessore alla Mobilità, Marco De Matteis, inserito sulla sua stessa pagina facebook che recita: “Ritorneranno i fasti delle case popolari, pass falsi, inchieste sul racket e scambio di voti? Può essere che il cittadino lo apprezzi di più, noi torneremo alla nostra triste vita senza smania di potere, ma con la convinzione di aver provato a rendere la città più inclusiva, giusta e a misura di tutti, proprio come quella che vivi tu per buona parte dell’anno”.

Portavoce di una domanda di attualità dell’intera opposizione, rivolta al Sindaco, è stata la senatrice Adriana Poli Bortone, già sindaca della città per due mandati.

Adriana Poli Bortone

Adriana Poli Portone ha chiesto al Sindaco, in pratica, quali provvedimenti intendesse prendere a proposito del post riportato e se, ha aggiunto l’ex senatrice, non ritenesse opportune le dimissioni di De Matteis. A tal proposito ha ricordato il precedente del 2012 di Giuseppe Ripa: all’epoca assessore proprio dell’esecutivo di Poli Bortone, era finito nella bufera dopo aver associato “turbe psichiche” all’omosessualità di Nichi Vendola. A suo parere, ha detto la Poli Bortone, il commento di De Matteis avrebbe leso l’immagine di un’intera classe dirigente e politica, rappresentando molto più di uno sgarbo istituzionale.

Il primo cittadino in carica ha replicato di non avere motivo per prendere provvedimenti perché, a suo giudizio, quanto scritto da De Matteis avrebbe tracciato una sequenza di fatti che si sono oggettivamente verificati nella storia recente del capoluogo, indipendentemente dall’accertamento di responsabilità penali (c’è ancora un procedimento in corso). Per il resto, ha aggiunto il primo cittadino, la minoranza ha tutto il diritto di rivolgersi alla magistratura se ritiene che ve ne siano le condizioni.

Carlo Salvemini

Salvemini ha poi fatto presente quanto lui e gli assessori della giunta siano quotidianamente oggetto di “contumelie” sui social, anche da parte di ex amministratori: in quel tritacarne, ha detto, De Matteis ci finisce spesso perché le politiche sulla mobilità (parcheggi, piste ciclabili) sono tra le più dibattute in assoluto.

Ovviamente, la replica di Salvemini non ha soddisfatto la senatrice Poli Bortone che l’ha definita “scandalosa” sottolineando, a questo punto, di non credere più all’onesta intellettuale che pure avrebbe sempre riconosciuto al sindaco, al di là delle differenze di schieramento politico.

Scontrata, quindi, la decisione di abbandonare l’aula, rinunciando a discutere mozioni e interpellanze che erano stato inserite all’ordine del giorno, chiudendo con un “fatevi da soli il vostro consiglio assumendovi tutte le vostre responsabilità”.

Sui banchi della minoranza sono rimasti Giorgio Pala, eletto nel centrodestra, e Arturo Baglivo del M5S.

Pala, che non è stato coinvolto nella decisione di abbandonare i lavori consiliari, sembra sempre più lontano dal centrodestra avviato, invece, ad intraprendere un percorso autonomo. Il consigliere chiede, infatti, la celebrazione delle primarie, l’organizzazione tempestiva di un programma incentrato sui contenuti e il rinnovamento dei gruppi dirigenti.

 

 

 

 

 

 

luciani.2006@libero.it

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