HomePoliticaMALATTIE RARE: EMILIANO DEL “FAREMO-PROVVEDEREMO-ORGANIZZEREMO”

MALATTIE RARE: EMILIANO DEL “FAREMO-PROVVEDEREMO-ORGANIZZEREMO”

MALATTIE RARE: EMILIANO DEL “FAREMO-PROVVEDEREMO-ORGANIZZEREMO”

Dichiarazione del presidente di DIREZIONE ITALIA, Ignazio Zullo

IGNAZIO ZULLO COR

Cominci a illustrare quanto gia’ fatto per i malati

Dichiarazione del presidente di DIREZIONE ITALIA, Ignazio Zullo

Non siamo volutamente intervenuti ieri, nella Giornata internazionale delle Malattie Rare per evitare polemiche che non aiutano i cittadini a credere nella politica, ma invitiamo il presidente Emiliano a evitare di coniugare i verbi al futuro, perché i “faremo” “provvederemo” “organizzeremo” non solo non rendono credibile la politica, ma non risolvono i problemi.

A tal proposito riguardo alle tre delibere in materia annunciate ieri, appunto con i verbi coniugati al futuro, gli vorremmo ricordare che alcune indicazioni sono state stabilite ben 16 anni fa  e sono contenute in un Accordo Stato Regioni (Linee Guida per LA TUTELA E LA PROMOZIONE DELLA SALUTE NEGLI AMBIENTI CONFINATI), vale a dire di quegli ambienti chiusi dove i colpiti da Sindrome da sensibilità chimica multipla (MCS) possono lavorare o comunque sostare senza rischio per la loro salute. A maggior ragione se si tratta di strutture ospedaliere. In merito anche il sottosegretario alla Salute De Filippo, ha ritenuto indispensabile “l’allestimento di specifici ambienti nell’ambito delle strutture sanitarie, così come l’adozione di alcune precauzioni da parte del personale che si trovi ad interagire con loro, sarebbe di grande aiuto per favorire un approccio positivo con il Sistema Sanitario Nazionale”.

Per questo proprio in concomitanza della Giornata Internazionale delle Malattie Rare abbiamo presentato come Direzione Italia un’interrogazione nella quale chiediamo a Emiliano non quello che farà ma quello che ha già fatto in base a quanto previsto e cioè, se in qualità anche di assessore alla Sanità, ha predisposto:

“1. allestimento di specifici ambienti nell’ambito delle strutture sanitarie, così come l’adozione di alcune precauzioni da parte del personale che si trovi ad interagire con loro

  1. attuazione del PSN 1998-2000 con annesso Programma nazionale di prevenzione per la tutela e la promozione della salute negli ambienti confinati, con riferimento al miglioramento della qualità dell’aria interna per la riduzione della morbosità  per: malattie associate agli edifici (BRI), Sindrome da edificio malato (SBS), Sindrome da sensibilità chimica multipla (MCS)”.

redazione.lecceoggi@gmail.com

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