HomeSportMARCIN LISTKOWSKI, PRIMA BELLA SORPRESA STAGIONALE

MARCIN LISTKOWSKI, PRIMA BELLA SORPRESA STAGIONALE

MARCIN LISTKOWSKI, PRIMA BELLA SORPRESA STAGIONALE

La stagione non è ancora iniziata come disputa di eventi agonistici veri: tutte le squadre stanno lavorando per darsi un gioco e puntare alla realizzazione dei programmi societari e i vari direttori sportivi sono, da oggi apre il mercato, alla ricerca di piazzare qualche proprio calciatore o di prenderne qualcuno nuovo così da formare una rosa completa da consegnare all’allenatore. Il Lecce non sfugge questi stati dell’arte con il gruppo di giocatori a disposizione di Corini che si allenano sul prato verde dell’Acaja Resort e Pantaleo Corvino in agguato per cogliere al volo le occasioni, in entrata quanto in uscita, che potrebbero presentarsi per correggere il gruppo rispetto al passato. Chi conosce il “maresciallo” sa bene che il diktat “Lecce non sarà terra di conquista” sarà applicato pedissequamente per cui chi vuole Mancosu (Liverani che peraltro vuole pure Barak ora a Udine), Falco (Liverani e Faggiano) o Petriccione (Udinese) devono mettere mano al proprio portafoglio.

Intano c’è già una prima bella notizia con la convocazione del giovane Marcin Listkowski, il primo acquisto internazionale dell’era Corvino-2, da parte della nazionale polacca under 21.

l neo-acquisto dei giallorossi è considerato tra i principali giovani talenti in madrepatria, ed ora avrà una buona occasione per farsi apprezzare del tutto.

Listkowski nasce a Rypin, cittadina della Pomerania, nel cuore della Polonia, il 10 febbraio 1998. Malgrado la giovanissima età, il tecnico Czesław Michniewicz, attuale tecnico dell’Under 21 polacca, gli diede fiducia con due apparizioni a fine campionato. Nella stagione 2015/16 Listkowski, fu lanciato con continuità in Ekstraklasa, la A polacca, pur continuando a far parte delle giovanili. A fine anno furono 24 presenze e un contributo importante, in termine di minutaggio e prestazioni.

Listkowski, era considerato una seconda punta vera e propria; al massimo attaccante esterno.

Fu Marek Papszun, che lo chiamò a rilanciarsi nella B polacca, al Rakow Czestochowa che scoprì le vere caratteristiche di Listkowski, arretrandolo sulla linea dei centrocampisti, in posizione centrale. Da regista riuscì così ad esprimere al meglio tecnica, visione di gioco, rapidità anche pressato e grande personalità. Riuscendo a ritrovare anche il gol perduto, con 3 centri in 32 gettoni.

Un fisico longilineo e asciutto gli consente di coniugare forza fisica e rapidità. Bravo nello stretto, ha nella tecnica palla al piede e nella velocità nella breve distanza le sue armi migliori.

Eugenio Luciani

 

redazione.lecceoggi@gmail.com

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