HomeSportMARCO BARONI “PARTITA DI MASSIMA CONCENTRAZIONE PER PROVARE A FERMARE UNA BIG”

MARCO BARONI “PARTITA DI MASSIMA CONCENTRAZIONE PER PROVARE A FERMARE UNA BIG”

MARCO BARONI “PARTITA DI MASSIMA CONCENTRAZIONE PER PROVARE A FERMARE UNA BIG”

anche non sbagliando niente potrebbe non bastare. Intanto, però, devi provarci”.

Domenica in campo e dopo solo tre giorni si torna in campo, questa volta in trasferta su un terreno che dire ostico è troppo poco e con qualche bel ricordo per il nostro allenatore che con quella maglia, dopo quella leccese, ha vinto lo scudetto. Ed è Marco Baroni ha presentato così la partita di domani sera al “Maradona”:

“Andremo a giocare in un grande stadio, contro una compagine tra le più attrezzate del Campionato, con un attacco molto forte. A Napoli ho vissuto il momento migliore della mia carriera, giocando con grandi campioni. Potrei operare qualche cambio, perché si gioca ogni tre giorni e devo stare attento alla condizione dei calciatori, ma ai ragazzi ho detto che bisogna andare lì concentrati, evitando errori”

Al futuro si arriva studiano il passato:

“Contro l’Empoli ci sono state più situazioni positive, ma anche negative, di cui abbiamo anche parlato. Abbiamo preso un gol evitabile frutto di una serie di errori, frutto soprattutto di ingenuità di posizionamento al di là dell’aver perso palla. Però ci stava anche perché era un momento della partita in cui avevamo preso le misure. Non abbiamo concesso molto all’avversario, ma bisogna migliorare sulla rifinitura sotto porta e sui cross.

Bisogna investire sui giovani, dargli fiducia, togliere loro pressione e farli divertire, basti vedere come ha giocato Banda domenica.

Pongracic ha fatto una buona gara con i toscani, non giocava da molto tempo e mi è piaciuto. Baschirotto si allena molto bene durante la settimana e sinceramente, non so se in futuro tornerà a giocare sulla corsia destra di difesa. Sta dimostrando partita dopo partita che può fare sempre meglio”.

La politica dei giovani:

“Si deve cambiare modo di pensare; giocare con i 2002 o 2003 deve essere la normalità, vedi altrove in cui giocano in Champions. Dobbiamo superare questo retaggio mentale che ci portiamo dietro. Gonzalez è un esempio di come serva osare. È chiaro che se si pensa che il giovane non sarà mai pronto, non lo sarà mai. Noi come società abbiamo le idee chiare

La possibile formazione è tutta da definire:

“Qualche avvicendamento ci sarà. Dobbiamo ancora definire bene il tutto, anche perché con l’Empoli abbiamo speso tanto e c’è da valutare bene tutto fino all’ultimo. Noi dobbiamo spendere sempre tantissimo dunque servono energie. Dobbiamo fare attenzione a risorse ed acciacchi dei ragazzi. Ci prendiamo ancora qualche ora”.

PEZZELLA?

“Anche lui viene un periodo in cui si è allenato fuori dal campo. Per ora ha un tempo, ma magari la testa lo potrà portare più in avanti. È un fattore importante”.

Novità dal mercato: 

“Sono attento sul mio lavoro, tutto ciò che non fa parte della squadra mi porta solo via energia. Sono sereno, c’è fiducia e penso a migliorare i ragazzi che abbiamo. Poi sappiamo bene chi è il nostro responsabile”.

 

 

luciani.2006@libero.it

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