HomeSportMONTERISI IN USCITA CHIUDE IL CALCIOMERCATO LECCESE

MONTERISI IN USCITA CHIUDE IL CALCIOMERCATO LECCESE

MONTERISI IN USCITA CHIUDE IL CALCIOMERCATO LECCESE

SI è concluso, finalmente, il primo step di calcio mercato senza il botto finale da parte del Lecce salvo la cessione di Monterisi al Catanzaro e del giovane Radicchio al Bitonto come da sottoriportati comunicati della società:

“L’U.S.  Lecce comunica di aver ceduto, a titolo temporaneo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Ilario Monterisi al’U.S. Catanzaro”.

“L’ U.S. Lecce comunica di aver ceduto, a titolo temporaneo, il diritto alle prestazioni sportive del calciatore Radicchio Mattia (Esterno difensivo classe 2002) all’ U.S. BITONTO CALCIO SRL”.

I responsabili della campagna acquisti/vendite della società giallorossa alla fine non hanno ritenuto opportuno tesserare un’altra punta centrale e così anche la suggestione di rivedere in giallorosso Pellè, pur a costo zero, è rimasta tale. Una scelta dovuta a indicazioni tattiche ma anche, a mio avviso, per non creare problemi di coesistenza con Coda e Rodriguez individuati a coprire il ruolo di punta centrale.

Il modulo di Baroni è chiaro prevede l’impiego di una sola punta ed il Lecce si sente, a giusta ragione, coperto. Da interpretare sotto quest’ottica l’operazione di portare in giallorosso Mario Gargiulo, 25/enne di origini napoletane, con un buon bagaglio di esperienza nel campionato cadetto avendoci giocato 61 partite con nove reti segnate e diversi assist serviti nell’arco di due stagioni. Il neo leccese ha anche giocato 91 partite in serie C tra Imolese (35), Bassano (4), Lucchese (17) e Pontedera (35) con un bottino di quattro reti.

Gargiulo nel Cittadella ha svolto le mansioni di mezz’ala prevalentemente con qualche partita giocata da trequartista sua caratteristica tecnica è quella di saper costruire il gioco riuscendo a scegliere bene i tempi per i suoi inserimenti in avanti o, nel caso, a suggerire assist al compagno meglio piazzato.

Il Lecce spera con lui di trovare quella imprevedibilità per ora non espressa da nessuno con una manovra più snella e veloce così da poter ribaltare l’azione di gioco in maniera meno compassata svolta dai difensori centrali spesso per vie laterali.

In questa fase di mercato il Lecce ha provveduto a tesserare diversi giovani pescati nei Paesi del nord Europa, almeno inizialmente, ma poi ha concluso con una batteria di calciatori italiani o stranieri che hanno già esperienze nel calcio italiano. Sono così arrivati: Bjarnason (d, KA Akureyri), Blin (c, Amiens), Gendrey (d, Amiens), Helgason (c, FH Harnafjordur), Barreca (d, Monaco), Calabresi (d, Bologna), Dermaku (d, Parma), Di Mariano (Venezzia), Gargiulo (c, Cittadella), Olivieri (a, Juventus), Strefezza (a, SPAL), Tuia (d, Benevento) oltre al rientro dal prestito di Vera (d, Cosenza).

Ed ecco le cessioni:

Vigorito (p, Cosenza), Milli (p, Virtus Francavilla), Adjapong (d, Sassuolo), Calderoni (d, Vicenza), Maggio (d, svincolato), Zuta (d, Valerenga), Pierno (d, Virtus Francavilla), Monterisi (d, Catanzaro), Riccardi (d, Triestina), Henderson (c, Empoli), Tachtsidis (c, svincolato), Nikolov (c, svincolato), Maselli (c, Foggia), Mancosu (c, SPAL), Stepinski (a, Hellas Verona), Yalcin (a, Besiktas), Pettinari (a, svincolato), Dubickas (a, Piacenza)

Ora Baroni potrà lavorare con più certezze e quindi fare le sue scelte definitive.

Ernesto Luciani

redazione.lecceoggi@gmail.com

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